I norvegesi sono rimasti sbalorditi dall’enorme moria di pesci su una spiaggia di Nordreisa, in Norvegia. Non ci sono ancora spiegazioni plausibili per lo strano fenomeno, che ora gli scienziati cercheranno di analizzare in dettaglio.
Gli abitanti di Nordreisa, nella municipalità di Tromsø, si sono svegliati il 2 gennaio del nuovo anno con circa 20 tonnellate di aringhe spiaggiate, immortalate da una foto che ha fatto il giro del mondo.
Le aringhe mote si trovano su una spiaggia del quartiere settentrionale di Nordreisa, e le ipotesi sulle cause sono diverse, dalla sfortunata fuga da un predatore ad una una tempesta che ha spinto un intero banco di aringhe a secco.
Gli scienziati sperano di scoprire con analisi di laboratorio l’esatta causa della morte.
Ora però il problema più grosso per gli abitanti del posto è come ripulire la spiaggia dalle 20 tonnellate di aringhe morte prima che queste si decompongano.
Per i più fantasiosi, il fenomeno dei pesci morti è già il primo segno della imminente fine del mondo, che dovrebbe finire proprio nel 2012 secondo il calendario dagli antichi Maya.