Il completo sequenziamento del genoma dei pomodori potrebbe aprire la strada a varietà ingegnerizzate più saporite e con minor bisogno di pesticidi e acqua entro cinque anni, affermano gli scienziati. Ma questo non significa solo pomodoro OGM.
Intanto i ricercatori sono convinti che le nuove informazioni sul genoma potrebbe ridurre l’utilizzo di pesticidi per far crescere le piante di pomodoro. Gli autori ritengono anche che il sequenziamento del genoma consentirà di migliorare tecniche di coltivazione tradizionali oltre a rendere possibile l’ingegneria genetica.
Il professor Graham Seymour dell’Università di Nottingham ha detto: “Nei primi anni ’90 l’uso di geni mutanti che non facevano maturare i pomodori hanno rivoluzionato il settore. I geni che provenivano da mutazioni naturali che sono state utilizzate per prolungarne la durata nel frutto.
Ma questa è stata un’arma a doppio taglio, perché quando si rallenta la maturazione si riducono anche altri processi come lo sviluppo del sapore e del colore.”
Come parte di un team internazionale di oltre 300 scienziati provenienti da 14 paesi, il professor Seymour e i suoi colleghi ritengono che la decifrazione del genoma di pomodoro avrà un impatto importante sul settore a livello mondiale un valore tra 30 miliardi e 40 miliardi di dollari l’anno.
“Ora che abbiamo il genoma sarà possibile individuare i geni che influiscono effettivamente sul sapore per controllarli separatamente da quelli della maturazione. Così potremmo avere in un futuro molto vicino pomodori che durano a lungo, ma sono anche più colorati e molto più gustosi, oltre ad avere più vitamine e complessi salutari.”