Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7,4 è avvenuta sul fondale marino alle 6:37 di questa mattina (ora italiana) al largo delle coste di El Salvador.
Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) il sisma ha avuto ipocentro a 50,6 km di profondità ed epicentro 125 km a sud di Usulutan, quarta città del Paese, e provocherà uno tsunami.
Il Centro d’allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) ha lanciato una allerta per El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Panama e Messico.
Lo tsunami in realtà si è già generato, afferma il Centro d’allerta tsunami del Pacifico (Ptwc), che ha rilevato un’onda anomala al largo di Acajutla, e presto raggiungerà le coste dei paesi sulla costa occidentale del centro America.
Il Centro prevede che onde anomale possano colpire nell’ordine il Costa Rica, in particolare le località di Capo San Elena, Puerto Quepos e Capo Matapalo, poi il Nicaragua (Corinto, Puerto Sandino e San Juan Dl Sur), El Salvador (Acajutla), Honduras (Amapala), Guatemala (Sipicate), infine Panama (Punta Burica, Punta Mala Balboa) e Messico (Puerto Madero).
Una seconda scossa di magnitudo 5.4 è stata registrata dall’Istituto geofisico americano al largo delle coste di El Salvador, con ipocentro a 57 km di profondità e poco lontano da quello del precedente sisma di magnitudo 7.4 che ha fatto scattare l’allerta Tsunami.