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Le mandorle riducono il rischio di malattie cardiache 

Mangiare mandorle regolarmente contribuirebbe, secondo una ricerca di scienziati britannici, a mantenere sani i vasi sanguigni

Scritto da Leonardo Debbia il 03.07.2014

Dopo il caffè, il cioccolato e le noci, ecco ora rivalutato un piatto e un prodotto tutto mediterraneo, per la nostra salute . Alcuni scienziati hanno infatti scoperto che mangiare mandorle può ridurre il rischio di contrarre malattie cardiache, mantenendo sani i vasi sanguigni.

La ricerca ha scoperto infatti che, aumentando significativamente la quantità di ossidanti nel sangue, le mandorle riducono la pressione sanguigna, migliorando la circolazione.  Questi risultati si aggiungono ai molti altri dimostrando che le diete mediterranee con molte noci portano discreti benefici per la salute.

Mandorle

Lo studio è stato condotto da Helen Griffiths, docente di Scienze Biomediche e Preside della Facoltà di Scienze della Vita e della Salute presso la Aston University di Birmingham, nel Regno Unito.

I ricercatori hanno testato gli effetti positivi riscontrati a breve termine a seguito della somministrazione di mandorle con cui hanno arricchito la dieta di un gruppo di soggetti sani, uomini giovani e di mezza età, e di un gruppo di giovani con fattori di rischio cardiovascolare, tra cui pressione alta e sovrappeso.

Uno di questi gruppi ha consumato i consueti alimenti, mentre all’altro gruppo è stato somministrato uno spuntino quotidiano di 50 grammi di mandorle per la durata di un mese.

Alla fine del periodo in studio, il gruppo con la dieta arricchita di mandorle presentava livelli elevati di antiossidanti (alfa-tocoferolo) nel sangue, una migliore circolazione sanguigna e valori pressori più bassi, riducendo potenzialmente il rischio di malattie cardiache.

Le mandorle sono un prodotto tipicamente siciliano e sono note per contenere una serie di sostanze benefiche, come la vitamina E, grassi sani, fibre che aumentano il senso di sazietà e flavonoidi, che possono avere proprietà antiossidanti. Il team ritiene che, più che un singolo componente, sia probabilmente la combinazione di tutti questi nutrienti che, operando nell’insieme, possano aver prodotto benefici complessivi per la salute. “Il nostro studio conferma che le mandorle sono un ‘super-cibo’”, afferma la prof.ssa Griffiths.

“Studi precedenti avevano dimostrato che le mandorle avevano un effetto benefico sul cuore, ma la nostra ricerca dimostra che non è mai troppo tardi per inserire questo alimento nella nostra dieta. Anche una sola manciata di 50 grammi al giorno, assunta per un breve periodo, può aiutare. Sarebbe sufficiente un sacchetto di mandorle, in aggiunta ai pasti regolari, per contribuire a ridurre i problemi cardiaci”.

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