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La storia dell’estinzione dei Neanderthal in Spagna narrata dagli strumenti della loro cultura

Scritto da Leonardo Debbia il 18.05.2022

Secondo uno studio, pubblicato il 30 marzo scorso sulla rivista PLOS ONE da Joseba Rios-Garazair, ricercatore del Museo archeologico di Bilbao, in Spagna, le popolazioni di Neanderthal stanziatesi nella penisola iberica si estinsero e furono sostituite in quella parte di Europa prima dell’arrivo dell’Homo sapiens.

I Neanderthal sono scomparsi circa 40mila anni fa, ma molti particolari sulla loro estinzione rimangono ancora da esser chiariti.

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Per fare un po’ più di luce sulla questione è indispensabile indagare sui modi di vita e sui cambiamenti che andavano interessando questi gruppi umani durante i loro ultimi millenni di presenza sulla Terra.

Nello studio, curato da Joseba Rios-Garazair e affiancato dal suo team, i ricercatori hanno esaminato la distribuzione di un insieme di attrezzi conosciuto come appartenente alla ‘cultura di Chatelperronian’, anzi più propriamente tipico di questa cultura, ritenuto unico e quindi segno inconfondibile della presenza di alcune popolazioni di Neanderthal in Francia e nella penisola iberica.

Sono stati pertanto accuratamente selezionati oltre 5000 resti di attrezzi chateperroniani provenienti da un sito chiamato Aranbaltza II, vicino a Barrika, nella penisola iberica settentrionale, risalente a circa 45.500 anni fa.

Confrontando questo sito con altri vicini in cui erano stati rinvenuti attrezzi neanderthaliani, si è giunti a concludere che in questa regione la cultura chatelperroniana non si sovrappone, nel tempo, alle altre tecnologie neanderthaliane più antiche e questo suggerisce quindi che gli strumenti chatelperroniani non siano stati uno sviluppo o un miglioramento di una tecnologia iberica precedente, ma abbiano avuto sicuramente origine altrove prima di essere introdotti nella penisola iberica.

Si è anche definito – e questa è la novità ancora più rilevante – che gli strumenti di Chatelperron fecero la loro comparsa prima dei più antichi strumenti introdotti da Homo sapiens nella penisola iberica.

Sulla base di queste prove, gli autori della ricerca suggeriscono che le popolazioni iberiche più antiche di Neanderthal scomparvero portando con sé i loro stili di strumentazione e furono sostituite da gruppi di Neanderthal differenti, che utilizzavano attrezzi di Chatelperron, probabilmente a seguito di una migrazione dalla Francia.

La conclusione è che furono poi questi gruppi, ultimi arrivati, ad essere soppiantati da Homo sapiens.

Gli studiosi propongono che questi modelli di estinzione e sostituzione locali di Neanderthal costituiranno un’importante oggetto di futuri studi, poiché potrebbero descrivere un ruolo significativo nel declino e nella definitiva scomparsa della specie Neanderthal.

“I Neanderthal con tecnologia chatelperroniana – aggiungono i ricercatori – occupavano il nord della penisola iberica circa 43mila anni fa. In quel tempo, questo territorio non era più occupato, dal momento che i gruppi locali dei Neanderthal più antichi erano già scomparsi assieme alla loro tecnologia musteriana”.

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