La resistenza agli antibiotici è in aumento in Europa
Sono chiamati super-batteri, quelli che stanno sviluppando pericolose resistenze agli antibiotici. Pochi giorni fa, in occasione della Giornata degli Antibiotici, promossa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) di Stoccolma gli esperti hanno di nuovo lanciato l’allarme. Se non si contrasterà il pericoloso fenomeno della resistenza si rischierà di tornare in indietro a prima dell’invenzione degli antibiotici.
In Italia si registrano alti livelli di consumo di antibiotici e anche fra i più alti livelli di resistenza con valori più alti al centro e al sud.
La resistenza agli antibiotici è in aumento anche negli ospedali, dove a differenza di una volta, è rilevata anche nei reparti medicina interna e non solo in quella intensiva. Ai due batteri citati prima si aggiunge negli ospedali anche lo stafilococco aureo.
Fra le categorie più colpite dall’antibiotico resistenza è quella degli anziani, spesso colpiti da più patologie contemporaneamente.
La ricerca di nuove molecole purtroppo non riesce a contrastare la velocità con cui gli antibiotici sviluppano resistenza. L’Unione europea ha finanziato 15 nuovi progetti di ricerca, ma sta lavorando anche afinchè il pubblico sia sensibilizzato contro un uso incontrollato degli antibiotici. Se li usiamo anche quando non ce n’è bisogno, presto non avremo più molecole con cui curarci.
