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Primo volo di linea con biocarburante da aprile 2011

Scritto da Federica di Leonardo il 03.12.2010
Aereo Lufthansa

Aereo Lufthansa

La compagnia aerea Lufthansa ha annunciato di voler iniziare il primo volo di linea a biocarburante. Lo ha annunciato in una conferenza stampa la Lufthansa, che ha presentato un progetto di biocarburanti chiamato “Pure Sky”. Il progetto è sostenuto dal governo tedesco nel quadro del suo programma di aviazione inteso a rafforzare la sostenibilità ambientale del traffico aereo.

Sotto il nome “Pure Sky” Lufthansa unisce tutte le attività della società concernenti l’utilizzo futuro delle fonti energetiche rinnovabili. La gestione di questo impegno fa parte della strategia di Lufthansa  e gode della massima priorità.

Nel mese di aprile 2011, Lufthansa inizierà una sperimentazione di sei mesi con un Airbus A321 sui voli di linea commerciali sulla rotta Amburgo-Francoforte. In attesa di certificazione, uno dei motori del velivolo utilizzerà un mix 50-50 di cherosene e biocarburanti tradizionali. L’obiettivo primario del progetto è quello di condurre una ricerca a lungo termine per studiare l’effetto di biocarburanti sulla manutenzione  e la vita del motore. Durante la prova di sei mesi, Lufthansa farà risparmiare circa 1.500 tonnellate di emissioni di CO2, ha detto Wolfgang Mayrhuber, presidente e CEO di Lufthansa, oggi a Berlino. “Lufthansa sarà la prima compagnia aerea al mondo ad utilizzare biocarburante in operazioni di volo nel quadro di un processo a lungo termine. Questo è un ulteriore e consistente passo in avanti in una strategia di sostenibilità collaudata  che Lufthansa per molti anni ha attuato e perseguito con successo”, ha detto Mayrhuber.

Il progetto “burnFAIR” dedicato alla sperimentazione di biocarburanti, presentato oggi da Lufthansa, è un esempio riuscito di integrazione delle attività di ricerca al fine di realizzare obiettivi riguardanti il problema del clima. Questo progetto è parte dell’iniziativa “FAIR” (Future Research Aircraft), in cui altre questioni sono in fase di studio a fianco della compatibilità dei biocarburanti – come  quelle riguardanti nuovi motori e aerei o altri combustibili, come ad esempio il gas naturale liquefatto (GNL).

Lufthansa sta attualmente facendo intensi preparativi per le prove pratiche. Oltre al progetto di ricerca attuale, l’approvigionamento di biocarburanti in quantità sufficiente e la complessa logistica si stanno rivelando una corsa contro il tempo per arrivare all’appuntamento di aprile. Il velivolo, ad esempio, può essere alimentato esclusivamente ad Amburgo.

Il progetto avrà un costo di circa 6,6 milioni di euro per Lufthansa. “Sappiamo che il biocarburante è una questione che dobbiamo affrontare con attenzione. Possiamo vedere le opportunità offerte da questo carburante e prestare seria attenzione al dibattito sulle materie prime necessarie. Ma prima è necessario acquisire esperienza nella pratica quotidiana dell’uso dei biocarburanti. Stiamo facendo un lavoro pionieristico in quanto nessun’altra compagnia fino ad oggi ha fatto funzionare un motore di aereo con biocarburante a lungo termine”.

La produzione del bio-cherosene sintetico utilizzato dalla Lufthansa si basa sulla trasformazione di biomassa (Biomass to liquid-BTL). Il produttore è Neste Oil, una società di raffinazione di carburante e di marketing  finlandese. L’azienda ha molti anni di esperienza alle spalle nella produzione di biocarburanti e ha collaborato con Lufthansa per molti anni. La certificazione del biocombustibile è attesa per marzo 2011.

Grazie alle nuove tecnologie, Lufthansa ha migliorato la sua efficienza di combustibile del 30 per cento dal 1991. Il consumo medio di carburante per passeggero ora è ridotto a 4,3 litri di cherosene per 100 chilometri.

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