Air France e Airbus hanno effettuato il volo di linea più rispettoso dell’ambiente mai avvenuto al mondo grazie alle ultime tecnologie relative ai carburanti e alla gestione del traffico aereo. Il volo, operato con un Airbus A321 partito dall’aeroporto di Tolosa Blagnac con destinazione Parigi Orly, ha dimostrato che è possibile abbattere le emissioni di CO2 non solo con nuovi aerei più ecologici, ma anche con una attenta pianificazione del volo dal decollo all’atterraggio, riducendo tempi morti e sprechi inutili di carburante.
Le emissioni sono state dimezzate rispetto a quelle di un volo standard.
Questo volo di linea (AF6129) ha abbinato per la prima volta una miscela di biocombustibili (al 50% per ciascun reattore), una gestione ottimizzata del traffico aereo (ATM) e l’efficienza dell’ Avvicinamento in Discesa Continua (Continuous Descent Approach – CDA), un nuovo metodo di atterraggio che permette di ridurre i consumi di carburante e quindi le emissioni di CO2.
L’abbinamento di queste tecnologie ha consentito di dimezzare le emissioni globali di CO2, vale a dire 54 grammi per passeggero-chilometro, o l’equivalente di un consumo di 2,2 litri di carburante per passeggero su 100 chilometri.
“Siamo fieri del successo di questo progetto innovativo che costituisce una sintesi delle numerose iniziative che abbiamo intrapreso nel campo dello sviluppo sostenibile. Questo volo, rispettoso dell’ambiente e totalmente ottimizzato, costituisce un’ulteriore prova dell’impegno di Air France nel far coesistere la crescita del trasporto aereo e le emissioni controllate di CO2”, ha dichiarato Andrea Debbane, Head of Environmental Affairs di Airbus. “Non si tratta semplicemente di un volo che utilizza biocarburanti, ma del primo volo nel corso del quale sono stati messi in pratica alcuni elementi della roadmap di Airbus: i biocarburanti, la gestione ottimizzata del traffico aereo e una navigazione rispettosa dell’ambiente”.
Il biocarburanti costituiscono una soluzione per la riduzione delle emissioni globali di CO2. La strategia di Airbus in materia di carburanti alternativi si basa sull’accelerazione della loro commercializzazione attraverso l’’instaurazione di “catene di valore” dei biocarburanti sostenibili. Grazie a diversi voli di prova e alla collaborazione con gli enti preposti allo sviluppo di norme sui carburanti (ASTM e DefStan) l’utilizzo di miscele contenenti il 50% di biocarburanti è oggi autorizzato per i voli di linea.
Anche un sistema di gestione del traffico aereo più efficiente potrebbe contribuire a ridurre il volume di carburante consumato da ogni aeromobile e, di conseguenza, le sue emissioni di CO2. Airbus sostiene pienamente il processo di razionalizzazione della gestione del traffico aereo e ha creato una nuova filiale chiamata “Airbus ProSky”, dedicata allo sviluppo e al supporto di sistemi avanzati di gestione del traffico aereo, con l’obiettivo di ottenere la migliore efficienza operativa grazie a itinerari più diretti, in grado di consentire una riduzione di circa il 10% dei consumi degli aeromobili, oltre a significative riduzioni delle emissioni di CO2 e di rumore.
La procedura di Avvicinamento in Discesa Continua (CDA) è sempre maggiormente utilizzata come un mezzo per ridurre i consumi di carburante. Nel corso di un avvicinamento in discesa continua la discesa dell’aeromobile viene effettuata in maniera continua, evitando di percorrere i diversi tratti piani che precedono l’approccio finale. Questa procedura consente di ridurre la spinta dei reattori e, di conseguenza, una significativa riduzione di carburante.