Un nuovo passo avanti nella ricerca contro il tumore al colon. Sarebbero infatti state trovate da ricercatori italiani le cellule staminali che danno vita alle metastasi di questo particolare tumore. La scoperta potrebbe essere la base per un ulteriore studio chiamato a verificare la validità dei farmaci inibitori di tale processo.
All’interno del nostro organismo vi è un recettore che agisce sulle cellule staminali maligne favorendo la migrazione cellulare e la formazione di metastasi, e riuscire a bloccarlo potrebbe consentire di tenere sotto controllo la formazione di metastasi.
Per il risultato raggiunto dai ricercatori coordinati dal Prof. Ruggero De Maria dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e dal Prof. Giorgio Stassi dell’Università di Palermo è stato scelto appositamente il tumore al colon per via della sua facilità a creare metastasi.
Lo studio finanziato dall’AIRC e pubblicato sulla rivista Cell – Stem Cell mostra come le metastasi si formino a partire dalle cellule staminali maligne del tumore al colon. Per rendere le cose più semplici i ricercatori hanno fornito un semplice esempio: le cellule staminali ‘cattive’ agiscono come un serbatoio infinito di cellule tumorali che in questo caso sono anche in grado di migrare nell’organismo.
Spiegano i ricercatori: “Il nostro laboratorio ha scoperto per primo l’esistenza delle cellule staminali del tumore del colon alcuni anni fa e ha continuato a studiarle per capire i loro punti deboli. Ora siamo riusciti a trovare le staminali che formano le metastasi. Questa scoperta ci permetterà di trovare nuove strategie per distruggere queste cellule e impedire in tal modo che il tumore si diffonda.”
Il passo successivo sarà trovare il modo per bloccare la diffusione di metastasi nel corpo, e uno studio in tal senso dovrebbe partire a breve.