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Generici: gli italiani li apprezzano, ma li conoscono poco

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 16.10.2013

In Italia i farmaci generici sono usati il 50% in meno che in altri paesi come la Germania e la Francia.
Ad affermarlo Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano, in una conferenza.

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Il farmaco generico contiene lo stesso principio attivo dei farmaci di marca, ma ha un costo di produzione minore e può quindi essere venduto a costi ridotti anche del 60, 70%.

“Nel 2012 gli italiani hanno pagato circa 1 miliardo di euro che avrebbero potuto risparmiare, se avessero utilizzato il farmaco equivalente invece del corrispondente originale“, ha spiegato Garattini.

Si tratta di diffidenza o di scarsa conoscenza? Da un’indagine condotta da Doxa, in collaborazione con Teva Italia, un’azienda farmaceutica mondiale impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci generici, farmaci di marca e principi attivi, risulta che in realtà quando un italiano prova un generico per la maggior parte delle volte torna a comprarlo. Stando ai dati 8 italiani su 10 valutano positivamente il medicinale provato e 7 su 10 tornano a comprarlo.

Secondo la legge del 6 luglio 2012, il farmacista dovrebbe sempre informare dell’esistenza del generico, a meno che il medico non indichi che il medicinale non è sostituibile con un generico.

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  • serena corsini scrive:

    Vi posso dire la mia? non sono usati perchè c’è poca informazione in materia. se si sapessero tutte le info necessarie (biocreep, principi di applicabilità, eccipenti, scadenze ecc) non ci sarebbe così tanta diffidenza a giro. Consiglio a tutti di cercare e informarsi da soli, visto che le istituzioni non lo fanno. A me è servita molto questa video intervistad del prof Scaglione che spiega il fenomeno del biocreep ve la linko http://www.youtube.com/watch?v=MLkLNUwHdDg&list=TLZbIJatybd3kuHJCEi06G0rJWwwH4KjUk
    ciao