Gaianews

Il deserto aiuta a ridurre i livelli di CO2

Le zone aride, tra i più grandi ecosistemi del pianeta, sono in grado di assorbire grandi quantità di carbonio mano a mano che i livelli di anidride carbonica nell'atmosfera aumentano

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.04.2014

Ricercatori guidati da un biologo della Washington State University hanno inaspettatamente scoperto che le zone aride, tra i più grandi ecosistemi del pianeta, sono in grado di assorbire grandi quantità di carbonio mano a mano che i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera aumentano. I risultati danno agli scienziati una migliore comprensione sul bilancio del carbonio della Terra – ossia quanto carbonio rimane nell’atmosfera sotto forma di CO2, contribuendo al riscaldamento globale, e quanto viene invece riassorbito dalla biosfera o dal mare.
  
Deserto del Mojave

“Lo studio rivela l’importanza di questi ecosistemi aridi”, ha detto Dave R. Evans, professore di scienze biologiche specializzato in ecologia e cambiamento globale. “Essi sono un magazzino importante di anidride carbonica atmosferica, man mano che i livelli di CO2 salgono, che faranno aumentare l’assorbimento di CO2 dall’atmosfera. Questo fenomeno ci aiuterà a recuperare un po’ di quell’eccesso di CO2  he finisce in atmosfera. Non potranno prendere tutta l’anidride carbonica che stiamo rilasciando, ma aiuteranno.”

I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Climate Change, arrivano dopo un nuovo esperimento di 10 anni in cui i ricercatori hanno esposto terreni nel deserto del Mojave a livelli elevati di biossido di carbonio simili a quelli attesi nel 2050. I ricercatori hanno poi rimosso il suolo e le piante fino a un metro di profondità e misurato quanto carbonio era stato assorbito.

“Abbiamo scavato l’intero sito e misurato tutto”, ha detto Evans.

Il lavoro affronta una delle grandi incognite del riscaldamento globale: il grado in cui gli ecosistemi terrestri assorbono o rilasciano anidride carbonica quando aumenta nell’atmosfera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA