A Bruxelles si discute se abolire la data di scadenza di alcuni prodotti, come pasta e altri alimenti a lunga conservazione.
La data di scadenza dei cibi a lunga conservazione potrebbe essere uno degli ostacoli per ridurre lo spreco di cibo: quante volte ci troviamo a buttare via cibo scaduto? Ecco, per il cibo a lunga conservazione si tratterebbe probabilmente di uno spreco inutile.
A Bruxelles si discute infatti se abolire la data di scadenza sui cibi a lunga conservazione. La riforma non coinvolgerebbe i cibi freschi come latte e latticini. In cifre si tratterebbe di 515 euro a famiglia ogni anno e 89 milioni di prodotti.
L’argomento è all’ordine del giorno dell’Agrifish, la riunione di 28 ministri dell’agricoltura,
Questa la posizione di Coldiretti in una nota: “La tentazione di mangiare cibi scaduti per non sprecare non deve andare a scapito della qualità dell’alimentazione, in una situazione in cui molti cittadini sono costretti a risparmiare sulla spesa privandosi di alimenti essenziali per la salute o rivolgendosi a prodotti low cost che non sempre offrono le stesse garanzie qualitative”.
In effetti vendita dei prodotti low cost è in ascesa e la data di scadenza dei prodotti viene rispettata da un italiano su tre.