E’ stato presentato dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia il programma “Frutta nelle scuole, anno scolastico 2010-2011”, iniziativa sostenuta dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione e la Regione Lombardia, per promuovere e diffondere fra i bambini delle scuole primarie un adeguato consumo di frutta e verdura fresca.
Intanto, i bambini milanesi sono sempre più grassi. Lo rende noto l’ospedale Fatebenefratelli, che dice che fra i 6 e gli 11 anni è in sovrappeso un ragazzino su cinque, e il 6,9 per cento è obeso. Dati in crescita e in netto peggioramento rispetto a due anni fa. E il problema non è solo l’alimentazione, di certo sempre più a base di prodotti confezionati, ma anche l’assenza di una cultura dell’attività fisica, soprattutto nelle fascie deboli.
Tornando a “Frutta nelle scuole”, esso è un programma triennale dell’Unione Europea, giunto al secondo anno, introduce alcune novità di rilievo: ci saranno 30 giorni (dai 22 dell’anno scorso) nel periodo tra gennaio e maggio in cui verranno distribuite verdura e frutta fresca nei momenti della merenda a metà mattina e saranno distribuiti prodotti locali (DOP, IGP e biologici), quando possibile; sono potenziate le misure di accompagnamento come gli orti scolastici, i laboratori del gusto e le visite alle fattorie didattiche ed è infine previsto per l’anno scolastico in corso il coinvolgimento di 480 istituti lombardi per circa 185.000 studenti dai 6 agli 11 anni.
“Siamo orgogliosi di fare cultura alimentare nelle scuole con frutta e verdura – ha sostenuto Ambrogio De Ponti – perché consentiamo ai ragazzi di conoscere la bontà dei cibi del territorio e la filiera che li produce che, nel caso della Lombardia, è di altissimo livello e di grande garanzia per i consumatori”. “Il programma ‘Frutta nelle scuole’ – ha aggiunto Eleonora Iacovoni – garantisce la tracciabilità di tutti i prodotti coinvolti e le scuole lombarde hanno compreso la sua serietà facendo registrare il più alto numero di adesioni in Italia”. “Aderendo a questa iniziativa comunitaria – ha poi proseguito l’assessore De Capitani -, Regione Lombardia conferma la grande attenzione che da sempre dedica ai temi dell’educazione alimentare e della promozione dei prodotti agroalimentari locali come garanzia di una sana, buona e corretta alimentazione. Nel programma ‘Frutta nelle Scuole’ confluiscono infatti le esperienze di ‘Ortocircuito’, maturata a partire dal 2005 in collaborazione con AOP UnoLombardia, e delle ‘Fattorie didattiche’, che quest’anno celebrano i primi 10 anni di un successo sempre in crescita”. “L’educazione alimentare – ha rimarcato Giuseppe Colosio – è da sempre importante nelle scuole della Lombardia e coinvolge gli studenti e le loro famiglie con benefici nella qualità della vita”.