Il campo dei volontari si concluderà a fine maggio, quando i giovani di aquila di bonelli – specie che in Italia rischia l’estinzione essendo ormai ridotta a poche decine di coppie, concentrate soprattutto in Sicilia – effettueranno il loro primi voli in autonomia.
“Stiamo controllando l’intera popolazione siciliana nidificante di questa specie, per un totale di circa 20 coppie – spiega Angelo Scuderi, volontario LIPU e coordinatore del campo – e da domani saremo sul campo con una sorveglianza continua, grazie a decine di volontari che si alterneranno a ciclo continuo. Il campo, con la nascita dei due pulcini, è iniziato nel migliore dei modi”.
Oltre ai nidi di aquila di bonelli, i volontari effettueranno un censimento dei nidi del capovaccaio, altra specie a grave rischio di estinzione in Italia, e di altre specie di rapaci come il lanario, il falco pellegrino e l’aquila reale.
Al campo di volontariato collaborano l’Azienda foreste demaniali della Regione Sicilia, il nucleo Cites e le altre associazioni che costituiscono il Coordinamento Tutela Rapaci Sicilia.