Gaianews

Vaccini sequestrati: Aifa chiarisce modalità di messa in commercio

"Anche solo vaghe ipotesi di rischio sulla qualità o sulla sicurezza possono avere un impatto negativo sulla popolazione con amplificazione di timori spesso infondati"

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 29.10.2012

In relazione alle polemiche innescate sui vaccini sequestrati dal Ministero della Salute e dai Nas in Italia (circa 1,3 milioni di dosi) l’Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) ha rilasciato una dichiarazione per spiegare meglio la procedura rigorosa di messa in comercio.

“I vaccini – si legge nella nota – sono un’importante risorsa per i singoli soggetti e per la collettività, i cui benefici individuali e sociali possono non essere immediatamente percepiti a livello individuale, mentre, per contro, anche solo vaghe ipotesi di rischio sulla qualità o sulla sicurezza possono avere un impatto negativo sulla popolazione con amplificazione di timori spesso infondati.”

VaccinoPresegue l’Aifa: “I vaccini sono tra i prodotti più controllati: una volta terminata la produzione, ogni lotto, prima di essere immesso sul mercato, è sottoposto ad un controllo specifico da parte di un laboratorio ‘terzo’ ufficialmente autorizzato ad effettuarlo all’interno di  uno Stato membro. I controlli della ditta produttrice e/o dell’Autorità competente possono evidenziare, in una fase qualsiasi della produzione, situazioni al di fuori delle specifiche previste e può essere disposto il blocco del lotto in questione. Questa evenienza non deve costituire una preoccupazione, ma deve essere considerata rassicurante in quanto rappresenta la dimostrazione che il  sistema di controllo funziona.”

Da questo controllo sarebbe quindi scattato il sequestro di un lotto dei vaccini Novartis. Anche Francia, Svizzera, Austria e Germania hanno deciso il ritiro dal commercio di alcuni lotti di vaccino, in quanto è stato riscontrato un quantitativo di aggregati proteici superiore alla norma. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA