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Anticorpo umano contro l’Hiv dalla pianta di tabacco

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 07.12.2011
Piantagione di tabacco

Piantagione di tabacco

La pianta del tabacco torna al centro degli interessi scientifici, questa volta però a causa della possibilità da parte di una sua variante OGM di produrre anticorpi umani in scala industriale per combattere addirittura l’Hiv. E’ quanto conclude una ricerca che tenta di sviluppare nuovi farmaci efficaci, sicuri ed economici su base vegetale.

Le foglie della pianta di tabacco potrebbero diventare fonte di nuovi biofarmaci a basso costo, capaci di contrastare virus come l’Hiv, secondo il progetto di ricerca internazionale Pharma-Planta (www.pharma-planta.net), a cui hanno partecipato il Cnr, l’Enea e l’Università di Verona.

Pharma-Planta è un progetto del VI Programma quadro, partito nel 2004 e finanziato dalla Commissione europea con 12 milioni di euro, che ha coinvolto 40 gruppi di ricerca appartenenti a 33 istituzioni di ricerca e industriali.

“La missione principale di Pharma-Planta è stata quella di sviluppare metodologie innovative per la produzione di nuovi anticorpi e vaccini dalle piante”, spiega Alessandro Vitale dell’Ibba-Cnr. “I farmaci sviluppati su base vegetale – rispetto a quelli prodotti per via biotecnologica in microorganismi o cellule animali – hanno costi di produzione notevolmente inferiori, e ci si aspetta che siano altrettanto efficaci e più sicuri”.

Da piante di tabacco geneticamente modificate è stato ricavato un anticorpo umano che neutralizza il virus Hiv-1 e potrebbe presto diventare strategico per ridurre la diffusione del virus nei paesi più poveri e più colpiti, secondo quanto dichiarato da Eugenio Benvenuto, responsabile del Laboratorio biotecnologie dell’Enea.

“I risultati di laboratorio – prosegue Benvenuto – sono stati sviluppati in una vera linea industriale e la quantità di farmaco prodotta è stata sufficiente per la sperimentazione clinica, che ha avuto inizio nel giugno 2011 presso l’Università del Surrey (Regno Unito). L’impianto realizzato per questo primo farmaco ‘verde’ potrà essere utilizzato per produrre e purificare dalle piante altre proteine ricombinanti con effetti farmacologici”.

Pharma-Planta ha sviluppato numerose metodologie per lo sviluppo di biofarmaci da piante, oggi largamente diffuse tra i ricercatori di tutto il mondo. Ha prodotto circa 200 articoli su riviste scientifiche internazionali, sottoscrivendo un accordo per il libero accesso ai risultati e ai prodotti del progetto (copyright, brevetti, varietà vegetali).

Conclude Mario Pezzotti dell’Università di Verona: “I risultati ottenuti nell’ambito del progetto hanno portato alla costituzione di Officina biotecnologica, spin-off del nostro ateneo che ha come obiettivo la produzione in foglie di tabacco di un autoantigene umano potenzialmente efficace per la prevenzione del diabete autoimmune”.

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