CHICAGO – L’uso regolare di Aspirina sembra essere associato ad un aumentato rischio di degenerazione maculare (AMD), che è una delle principali cause di cecità nelle persone anziane, e sembra essere indipendente da una storia di malattie cardiovascolari e di tabagismo, secondo uno studio pubblicato online prima da JAMA.
L’aspirina è uno dei farmaci più utilizzati nel mondo ed è comunemente usato nella prevenzione di malattie cardiovascolari, come l’attacco cardiaco e l’ictus ischemico. Gli studi sulla relazione fra uso di Aspirina e maculopatia (AMD) sono stati fino ad ora contrastanti.
La maculopatia colpisce la macula, la zona della retina che serve alla visione centrale distinta, quella che consente di riconoscere i volti, di leggere, di guidare. Al centro della macula si trova la fovea: si tratta di una depressione retinica dove si trova la foveola, la zona centrale più sottile in cui sono presenti solo i coni, ossia i fotorecettori responsabili della visione centrale e della percezione dei colori. Tra le forme più comuni di maculopatia c’è la degenerazione maculare senile (Amd) che è considerata la prima causa di perdita della vista in Occidente (il 41% dei non vedenti secondo l’Oms).
Gerald Liew, Ph.D., dell’Università di Sydney, in Australia, e colleghi hanno esaminato se l’uso regolare di aspirina (definito come una o più volte alla settimana nell’ultimo anno) fosse associato ad un rischio più elevato di sviluppare AMD effettuando un’analisi prospettica di dati provenienti da uno studio australiano che ha incluso quattro esami nel corso di un periodo di 15 anni. Di 2.389 partecipanti, 257 persone (lo 0,8 per cento) erano consumatori regolari di aspirina.
Dopo i 15 anni di follow-up, 63 persone ( il 24,5 per cento) ha sviluppato l’AMD neovascolare.
“L’incidenza di AMD neovascolare tra i consumatori non regolari di aspirina è stata dello 0,8 per cento in cinque anni, dell’1,6 per cento fino a 10 anni, e del 3,7 per cento fino a 15 anni; tra i consumatori regolari di aspirina, l’incidenza è stata dell’1,9 per cento a cinque anni, del 7 per cento a 10 anni e del 9,3 per cento a 15 anni, rispettivamente, “gli autori fanno notare.che “l’uso regolare di Aspirina è risultato significativamente associato ad un aumento dell’incidenza di AMD neovascolare.”
Ma gli esperti sostengono che bisogna attendere altri studi e che solo in rarissimi casi diagnosticati da un medico le cure in atto ad oggi non devono essere cambiate.
Secondo Sanjay Kaul, MD, e George A. Diamond, MD, del Cedars-Sinai Medical Center, Los Angeles,
“Da un punto di vista puramente scientifico medico, le prove non sono sufficientemente robuste per dare delle direttive cliniche. Questi risultati sono, nel milgiore dei casi, generatrici di ipotesi che dovrebbero attendere la convalida in studi prospettici randomizzati” concludono gli autori.
E’ vero che una aspirina al giorno abbassa la pressione?
grazie