Finalmente, anche lo Stato di Washington ha il suo dinosauro. O meglio, per il momento si tratta solo di un frammento di una zampa. Quanto basta, però, per provare che durante il Mesozoico, anche quella parte di continente americano aveva ospitato i grandi rettili.
Il merito della scoperta va ad un team di paleontologi del Museo Burke di Seattle, che ha descritto questo primo resto.
Il fossile è stato scoperto dal team nei pressi delle rive del Sucia Island State Park, il parco marino dello Stato di Washington che si estende su un arcipelago di dieci isole, sparse su una superficie complessiva di 2,74 chilometri quadrati.
Il gruppo di studiosi ha scoperto quasi per caso il frammento, durante una campagna di ricerca di ammoniti – le classiche conchiglie giurassiche dalla forma a spirale – dato che l’osso sporgeva appena dalla roccia, inglobato com’era in un terreno conosciuto come Formazione del Distretto di Cedar (o Cedar District Formation).
Frammento fossile del femore di dinosauro rinvenuto nello Stato di Washington (a sinistra), interamente ricostruito nel disegno a destra (crediti: Plos ONE)
Dopo il momentaneo stupore e a fronte del rischio di rovinare il reperto, i ricercatori sono tornati sul posto in compagnia di un’altra squadra di paleontologi attrezzati per estrarre il fossile in maniera adeguata, senza procurare danni, e quindi lo hanno portato al Museo Burke per studiarlo accuratamente.
Delle analisi si sono occupati Christian Sidor, curatore di Paleontologia dei Vertebrati presso il Museo, e Brandon Peecock, dottorando presso l’Università di Washington, che hanno poi pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista Plos ONE.
Il fossile si è rivelato come il femore sinistro parziale di un dinosauro carnivoro, appartenente al gruppo dei dinosauri bipedi che include anche Velociraptor, Tyrannosaurus e gli uccelli moderni.
Le dimensioni del fossile sono di 37,61 centimetri di lunghezza per 22 di larghezza ma, data la sua incompletezza, i due paleontologi non sono stati in grado di identificare la famiglia e la specie di appartenenza.
Tuttavia, dal confronto del frammento con fossili simili di altri musei, Sidor e Peecock hanno potuto calcolare che il femore completo avrebbe dovuto avere una lunghezza di oltre 90 centimetri, quindi leggermente più piccolo del femore del T. rex.
Riguardo l’età, il fossile è stato assegnato al Tardo Cretaceo, 80 milioni di anni fa.
Ma come hanno potuto i due ricercatori affermare che il femore appartenga proprio ad un dinosauro teropode, un dinosauro, cioè, bipede e carnivoro?
In primo luogo, la cavità centrale, sede del midollo osseo, è indicativa di un osso di teropodi, dal momento che, tra le faune di quel tempo, i teropodi erano gli unici a possedere questa caratteristica.
In secondo luogo, il quarto trocantere si rivela prominente e posizionato vicino al fianco, una combinazione di caratteristiche conosciute solo in alcuni teropodi, che presiedeva all’inserzione dei muscoli, in particolare quelli caudali che avrebbero favorito l’andatura bipede.
Una curiosità da segnalare. La cavità del tessuto osseo è stata trovata riempita di vongole fossili, il che indica che la fossilizzazione è avvenuta sicuramente in ambiente marino.
Queste vongole sono state identificate come appartenenti alla specie Crassatellites conradiana, una specie di acque poco profonde.
E questo è una prova certa che il dinosauro è morto vicino alla riva.
A questo punto, Washington è il trentasettesimo Stato degli Stati Uniti in cui sono stati trovati resti di dinosauri.
Ci si potrebbe chiedere perché nello Stato di Washington siano stati rinvenuti così pochi esemplari di dinosauri. La risposta è che nell’Era mesozoica questo territorio era ricoperto dal mare e allora si può ben dire che questa è stata una scoperta fortunata.