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Uccelli: ecco come si sono evoluti a partire dai dinosauri

I dinosauri che si sono evoluti fino a diventare uccelli si sono contratti per 50 milioni di anni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.08.2014

Un nuovo studio condotto da uno scienziato dell’Università di Adelaide ha scoperto come i dinosauri teropodi si siano evoluti in uccelli giganti: questi si sono ridotti per oltre 50 milioni di anni evolvendo in maniera più innovativa rispetto ai loro più grandi cugini, e sopravvivendo perciò, alla grande estinzione dei dinosauri.

Uccelli dinosauri

Crediti: Image by Brian Choo

La ricerca, pubblicata su Science, ha presentato un albero genealogico dettagliato di questi dinosauri e dei loro discendenti che delinea questa improbabile trasformazione.

I ricercatori hanno dimostrato che i dinosauri teropodi, che hanno dato origine agli uccelli moderni, erano gli unici dinosauri che diventavano sempre inesorabilmente più piccoli. Questi antenati degli uccelli si sono evoluti anche cone nuovi adattamenti (come le piume e le ali) quattro volte più velocemente di altri dinosauri.

“Gli uccelli si sono evoluti attraverso una fase unica di miniaturizzazione sostenuta dai dinosauri,” dice l’autore Michael Lee, dell’Università di Adelaide.

“Essere più piccolo e leggero nella terra dei giganti, con una rapida evoluzione e gli adattamenti anatomici, ha creato le condizioni perchè questi antenati degli uccelli avessero nuove opportunità ecologiche, come ad esempio la capacità di arrampicarsi sugli alberi, planare e volare. In definitiva, questa flessibilità evolutiva ha aiutato gli uccelli a sopravvivere all’impatto mortale del meteorite che ha ucciso tutti i loro cugini dinosauri. ”

Lo studio ha esaminato oltre 1500 tratti anatomici di dinosauri per ricostruire il loro albero genealogico. I ricercatori hanno utilizzato sofisticati modelli matematici per tracciare l’evoluzione degli adattamenti, cambiando le dimensioni del corpo nel tempo e tra i diversi rami di evoluzione dei dinosauri.

Il team internazionale comprendeva anche Gareth Dyke e Darren Naish (entrambi dell’Università di Southampton) e Andrea Cau (dell’Università di Bologna).

“Gli studi sui dinosauri carnivori bipedi – come il Tyrannosaurus rex e il Velociraptor – continuare a trovare sempre più tratti simili agli uccelli, come piume, ossa, scheletri cavi e una zampa a tre dita”, spiega Lee.

Lo studio ha concluso che il ramo di dinosauri che conduce agli uccelli aveva un’evoluzione più innovativa rispetto ad altre linee di dinosauri. “Gli uccelli si contrassero e si evolsero di più dei loro antenati dinosauri, sopravvivendo dove i loro parenti più grandi non poteva evolversi”, ha concluso Lee.

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