La navetta spaziale cargo privata Dragon ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale domenica, dopo che gli ingegneri della società californiana SpaceX hanno risolto un problema che ha ritardato l’attracco di un giorno.
La capsula Dragon è stata catturata dal braccio robotico della stazione spaziale nelle prime ore di domenica e fatta avvicinare al boccaporto per il trasferimento dell’attrezzatura a bordo del laboratorio spaziale.
La navicella, di proprietà di SpaceX, che gestisce anche il suo funzionamento in orbita, ha incontrato alcuni problemi poco dopo il decollo lo scorso venerdì. Alcuni minuti dopo il lancio, il fondatore di SpaceX Elon Musk ha comunicato che tre dei quattro propulsori della capsula non si erano attivati normalmente. Gli ingegneri sono poi stati in grado di accenderli tutti, anche se bastava che due dei quattro funzionassero per portare a termine la missione di attracco.
Tuttavia, il tempo perso per risolvere il problema ha fatto perdere l’opportunità dell’attracco previsto per sabato e la Nasa ha dovuto fissare un nuovo tentativo per le prime ore di domenica.
Dragon dovrà rimanere attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale per tre settimane, come parte della seconda missione di rifornimento prevista dal contratto tra SpaceX e la Nasa. La capsula ha trasportato in orbita apparecchiature scientifiche, cibo e pezzi di ricambio per le 6 persone d’equipaggio della stazione, e tornerà sulla Terra con campioni scientifici e altri elementi.
La Nasa ha un contratto di fornitura con la californiana SpaceX per almeno 12 missioni di rifornimento alla stazione spaziale nei prossimi anni. Il costo della commessa privata è molto inferiore ai costi che la Nasa affrontava all’epoca degli Space Shuttle, una piccola vittoria dell’amministrazione Obama, che ha fortemente voluto la conclusione del costoso programma spaziale Shuttle, in periodi di forte riduzione di spesa degli USA.
Il razzo Falcon-9 che ha portato la capsula Dragon in orbita è decollato da Cape Canaveral, in Florida, ed è sempre di proprietà di SpaceX.
Il primo aggancio con successo della società SpaceX è stata a maggio. Dal momento che la cessazione del NASA space shuttle-programma, il Falcon-9 razzi e veicoli spaziali Drago sono stati i soli veicoli degli Stati Uniti in grado di traghettare merci alla stazione spaziale.