E’ morta la donna contagiata dal virus H7N9 dopo essere stata a contatto con il padre, anch’esso contagiato dal virus. Si tratterebbe del primo contagio da uomo a uomo, avvenuto in Cina orientale.
E’ morta la donna contagiata perché in un primo momento aveva prestato le prime cure al padre, che aveva contratto il virus dell’aviaria probabilmente in un mercato di pollame in cui sono presenti animali vivi.
I virus che hanno ucciso i due cinesi sono stati messi a confronto e sembrano essere identici, cosa che aumenterebbe di molto la possibilità che si tratti del primo caso di contagio fra umani. Nonostante ciò, e nonostante l’allerta resti alta, secondo gli scienziati è molto difficile che si sviluppi una pandemia, in quanto il virus non sembra diffondersi con facilità fra gli uomini, così come già dimostrato in uno studio sui furetti.
Per questo le autorità cinesi non ritengono di dover agire con restrizioni particolari sui viaggi o in campo commerciale.
L’OMS ha dichiarato peraltro di essere soddisfatta di come le autorità cinesi stiano gestendo la situazione condividendo in maniera tempestiva tutte le informazioni, a differenza di ciò che successe nel caso della SARS.