Secondo una ricerca statunitense pubblicata sul British Medical Journal ci sarebbe una relazione fra assunzione di carne rossa in giovane età e probabilità di sviluppare il cancro al seno.
I ricercatori hanno analizzato i dati di 88.803 donne in pre-menopausa (26-45 anni) che hanno riempito un questionario. Secondo i risultati coloro che mangiano più pollame, pesce, noci e legumi e meno carne rossa presentano un minor rischio di sviluppare il tumore al seno.
I ricercatori hanno stimato anche che ad ogni aumento di consumo di carne rossa, corrispondeva un aumento del rischio di cancro al seno, più precisamente l’ aumento del rischio è stato stimato al 22 per cento. Ogni porzione in più al giorno di carne è stata associata con un aumento del 13 per cento della possibilità di sviluppare un carcinoma mammario (12% nelle donne in pre-menopausa e l’8% nelle donne in post-menopausa).
Viceversa, sempre adottando il modello statistico, alla sostituzione della carne rossa con carne bianca o altre proteine la percentuale di rischio diminuiva.
Secondo i ricercatori della Oxford University esisterebbe anche una relazione fra obesità e cancro al seno.