Il governo giapponese vuole fermare le forniture di carne di manzo dall’area di Fukushima dopo aver scoperto che gli animali sono stati allevati con mangimi contaminati con livelli di radioattività anche 500 volte superiori alla norma. Lo riferiscono oggi funzionari governativi.
Oltre 500 i capi che avrebbero ingerito cibo contaminato dal cesio radioattivo sprigionato durante la crisi ai reattori di Fukushima Daiichi. Gli animali sono stati regolarmente venduti sul mercato secondo quanto sta emergendo dalle prime ispezioni sulle fattorie dell’area di Fukushima.
Dopo le verdure, il tè verde, il latte e il pesce, oltre naturalemtne all’acqua, ora i giapponesi temono anche la carne prodotta dai propri allevatori.
Intanto il governo giapponese ha annunciato che comincerà a rimuovere il combustibile nucleare dalle vasche di combustibile esausto dell’impianto di Fukushima “entro il 2015”.
Inoltre l’esecutivo sta valutando se far tornare a casa di alcuni degli 80 mila residenti evacuati dalle zone vicine alla centrale danneggiata dallo tsunami. Ma nessuna fretta, la decisione verrà presa in gennaio.