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Mangiar male: una nuova forma di rischio professionale?

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.12.2011

Junk food e in generale cibi prodotti con processi industriali complessi sono ricchi di grassi saturi, idrogenati e transLa dieta povera dei lavoratori su turni deve essere considerata un nuovo rischio per la salute sul lavoro, secondo un editoriale pubblicato in PLoS Medicine di questo mese. L’editoriale si basa su precedenti lavori pubblicati sulla rivista, che hanno mostrato un’associazione tra un aumentato rischio di diabete di tipo 2 ed i modelli di rotazione del lavoro a turni degli infermieri negli Stati Uniti.

Il lavoro su turni è ora un modello molto comune di lavoro sia nel mondo sviluppato che in quello in via di sviluppo, con circa il 15-20% della popolazione attiva in Europa e negli Stati Uniti impegnata in lavoro su turni. E ‘particolarmente diffuso nel settore sanitario. I lavoro a turni è notoriamente associati a modelli alimentari poveri, che sono esacerbati dal più facile accesso al cibo spazzatura in confronto alle opzioni più sane.

Gli editori sostengono che i modelli di lavoro dovrebbero essere considerati un fattore di rischio specifico per l’obesità e il diabete di tipo 2, che stanno ragiungendo attualmente  proporzioni epidemiche nel mondo sviluppato e rischiano di diventare altrettanto preoccupanti nei paesi in via di sviluppo. nell’editoriale si suggerisce che è necessaria un’azione decisa per affrontare questa epidemia, e cioè che “i governi devono legiferare per migliorare le abitudini dei consumatori e adottare misure specifiche per garantire che sia più facile e più economico mangiare sano piuttosto che no”. Più in particolare, suggeriscono che il “mangiare sano” può legittimamente essere considerata una nuova forma di rischio professionale e che nei luoghi di lavoro, in particolare quelli che impiegano lavoratori a turni, dovrebbero aprire la strada per eliminare questo pericolo.

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