Le sigarette elettroniche continuano a rimanere in primo piano fra le notizie che riguardano la salute pubblica. L’ultima novità giunge dal comune di Vallo di Lucania in provincia di Salerno, dove la giunta comunale ha deciso di vietare l’uso delle sigarette elettroniche nei locali pubblici.
Le sigarette elettroniche restano un argomento controverso. La motivazione riguarda il loro effetto. Se da un lato potrebbe essere che i dispositivi potrebbero fungere da aiuto per smettere di fumare, dall’altro non si conoscono ancora bene gli effetti sulla salute. Infatti sono ancora in corso le sperimentazioni per conoscere le conseguenza del consumo dei vapori contenuti nelle sigarette elettroniche. E , ancora di più, non è stato dimostrato che siano un valido aiuto per smettere.
In questo stato di incertezza preoccupa la loro diffusione a macchia d’olio, con negozi specializzati che spuntano come funghi nelle città. In più, sembrerebbe che le sigarette stiano diventando una moda fra i giovani. Perciò è stata vietata la vendita ai minori di 16 anni.
Ma la giunta comunale di Vallo di Lucania ha deciso di fare di più: ha vietato l’uso nei locali pubblici. La motivazione risiede proprio nel’incertezza degli effetti. Secondo la giunta infatti ci sono “seri dubbi sul contenuto dei vapori e sulla pericolosità di alcune delle sostanze che potrebbero essere contenute non tanto nelle sigarette quanto nelle loro ricariche”.
E questa la dichiarazione presente nel provvedimento: “L’amministrazione comunale, avendo la responsabilità della salute pubblica, se venisse accertata la pericolosità della sigaretta elettronica, non essendo stato posto il divieto di fumo alle sigarette elettroniche, potrebbe essere messa a rischio di essere sottoposta ad azione legale”.
con tutti i problemi che hanno perdono tempo dietro queste cazzate. sicuramente il boss di zona avra’ interessi dietro il blocco delle sigarette elettroniche in favore di quelle tradizionali