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Petrolio nel Golfo del Messico, stime governo parlano di 35 – 60.000 barili al giorno. BP aumenta quantità recuperata

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 19.06.2010

Le stime più pessimistiche si stanno rilevando corrette. Il governo degli Stati Uniti ha detto che i tra 35.000 e 60.000 barili di petrolio escono  dal pozzo danneggiato del Golfo del Messico, anche se 25 mila barili sono stati catturati nelle ultime 24 ore.

L’ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen ha informato i giornalisti venerdì da New Orleans, Louisiana, dicendo di prevedere che un ulteriore tentativo di praticare un nuovo foro per ridurre le perdite del pozzo potrebbe raggiungere il tubo danneggiato in 2-3 settimane.

Ma Allen è stato riluttante a dire se la compagnia petrolifera BP possa essere in grado di sigillare in modo permanente il pozzo prima di agosto, quando due nuovi pozzi dovrebbero raggiungere il giacimento e ridurre la pressione di uscita del petrolio alla bocca del pozzo danneggiato.

Allen ha detto che gli sforzi continuano ad aumentare la quantità di olio raccolto. Ha detto che il sistema di contenimento attuale dovrebbe raggiungere il suo livello massimo di circa 53.000 barili al giorno entro la fine di giugno.

Inoltre, ha aggiunto che il primo luglio una decisione dovrà essere presa sull’opportunità di continuare a usare il sistema di contenimento attuale fino a quando i nuovi pozzi non saranno completati, o se dovrebbe essere sostituito con un sistema a maggiore capacità e migliore resistenza agli uragani.

Il nuovo sistema, in caso di successo, potrebbe aumentare la capacità di contenimento fino a 60 mila barili al giorno, ma richiede l’installazione di un nuovo tappo sul montante del pozzo, il che comporta dei rischi.

Giovedì l’Amministratore Delegato di BP Tony Hayward è stato ascoltato sulle procedure di BP davanti ad una sottocommissione della Camera a Washington.

Hayward ha detto all’audizione che sente una “grande responsabilità” per la marea nera, ma che è troppo presto per dire che cosa l’abbia provocata.

I legislatori hanno accusato la compagnia di prendere scorciatoie pericolose per risparmiare tempo e denaro.

Hayward ha ripetutamente detto che non è stato coinvolto nel processo decisionale, e che sta aspettando i risultati di un’indagine di BP sul disastro causato dall’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon il 20 aprile scorso al largo delle coste della Louisiana.

L’esplosione piattaforma petrolifera ha ucciso 11 lavoratori. Il presidente Obama ha descritto la catastrofe come il peggior disastro ambientale che il paese abbia mai affrontato. Nella sua testimonianza, Hayward ha promesso che BP coprirà tutti i costi di risanamento e di legittime pretese di perdite e danni.(fonte VOA)

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  • massimo scrive:

    mi presento sono massimo mesturini ho fatto schizzo e inviato alla bp. e mi ha preso in considerazione .chissa come andraì a finire la bp non daraì mai ragione a un operaio.. ciao a tutti