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Sta per arrivare il “naso elettronico” che protegge dall’inquinamento

ENEA ha realizzato un prototipo che "annusa" l'aria per valutare il livello di inquinamento atmosferico

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 19.03.2014

Si chiama MONICA il naso elettronico realizzato da ENEA. Si tratta di un dispositivo che potrà essere attaccato allo zaino o al manubrio della bicicletta e potrà rivelare la qualità dell’aria dei luoghi che attraversiamo, rispondendo alla nostra esigenza di valutare in maniera più precisa cioà che a volte sperimentiamo senza precisione: l’inquinamento atmosferico.

ENEA sensore portatile MONICA 

Con MONICA che sta per  “Monitoraggio Cooperativo della Qualità dell’aria” chiunque potrà monitorare l’aria dei luoghi che frequenta o dei percorsi che affronta quotidianamente in città. in questo modo potrà scegliere, ad esempio, i percorsi meno inquinati. i dati, grazie alla possibilità di collegare l’apparecchio allo Smartphone, potranno anche essere condivisi sui social.

L’apparecchio, spiega ENEA in un comunicato, avrà un costo accessibile e sarà di facile utilizzo. Inoltre i dati di MONICA potranno affiancare quelli delle centraline di rilevamento che si trovano in tutte le città. 

Attualmente MONICA è in grado di fornire indicazioni sintetiche sulla qualità dell’aria e sugli inquinanti atmosferici  presenti  nei luoghi in cui si trova il suo utilizzatore.

La finalità di MONICA è anche quella di sensibilizzare i cittadini al problema dell’inquinamento atmosferico e di promuovere la mobilità sostenibile.  

“Prossimamente il sensore verrà sottoposto ad un processo di calibrazione e validazione per aumentarne la precisione nelle misure per una valutazione di  tipo anche quantitativo”, dicono dall’ENEA.

MONICA è il frutto di una serie di esperimenti su prototipi di “nasi elettronici”, con capacità sempre maggiori per operare in diversi settori, a partire dal primo sistema sviluppato per  il monitoraggio  dei gas vulcanici fino alle applicazioni alle prime centraline wireless per il monitoraggio della qualità dell’ aria fino alle applicazioni all’industria aeronautica.

Il prototipo di MONICA è sviluppato come verticalizzazione applicativa integrata nell’ambito del Sistema integrato di Monitoraggio Ambientale denominato SIMONA, ed è quindi parzialmente finanziato dal programma POR-Campania.

L’ENEA ha recentemente presentato questo prototipo alla comunità scientifica italiana in  occasione del Convegno Nazionale Sensori e al meeting, tenutosi a Cambridge, del progetto  comunitario coordinato dall’ENEA EuNetAir “European Network on New Sensing Technologies for Air-Pollution Control and Environmental Sustainability”, che si occupa di  nuove tecnologie per  il controllo della qualità dell’aria.

 

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