Gli attivisti dicono che le forze siriane hanno ucciso almeno 32 persone oggi, mentre gli osservatori della Lega Araba hanno continuato a visitare i siti per verificare l’impegno del governo a porre fine alla repressione del dissenso.
Il Comitato Locale di Coordinamento dell’opposizione siriana dice che la maggior parte delle morti è avvenuta dopo che le forze hanno aperto il fuoco sui manifestanti anti-governativi in diverse località.
Attivisti e testimoni affermano che centinaia di migliaia di persone si sono radunate in Siria dopo i nuovi appelli da parte dell’opposizione alla mobilitazione per la cacciata del presidente Bashar al-Assad e del suo regime.
Nel frattempo, l’agenzia di stampa statale Sana ha mostrato foto di sostenitori di Assad in raduni in varie città, tra cui Damasco e Homs.
Le manifestazioni di oggi sono forse le più imponenti dall’inizio delle proteste, nonostante la dura repressione, che fa vittime fra civili. I video su Youtube sono sempre più numerosi e testimoniano una verità diversa da quella mostrata dalla TV di stato e dalle parole degli osservatori, che vengono portati dai militari siriani in luoghi che probabilmente sono sotto il controllo del governo.
L’agenzia di stampa dice anche una squadra della Lega Araba ha visitato i quartieri di Hama, a un certo punto fermandosi per incontrare i feriti in un ospedale.
L’agenzia di stampa dice che un altro gruppo ha visitato la periferia di Damasco e i quartieri nella regione di Homs. Circa 60 sono gli osservatori attualmente nel paese.