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Emergenza incendi in Italia: +74% rispetto al 2011

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 21.08.2012

Incendio Monte San Mauro Foto Nino Martino

Si aggrava l’emergenza incendi in Italia. 27 gli incendi in tutto il Paese , soprattutto in Campania, ma anche in Calabria, Basilicata, Toscana e Lazio.

La percentuale degli incendi è data in crescita, ad oggi, del 74% in più rispetto all’anno scorso. Il 2011 aveva registrato un incremento del 65% rispetto al 2010. E’ raddoppiata invece l’area di boschi bruciata rispetto all’anno scorso.

“Dati parziali – spiega all’Adnkronos Mauro Capone, responsabile della Divisione antincendio del Corpo forestale dello Stato – ma che fotografano un quadro difficile. Basti pensare che nell’ultima settimana sono stati ben 840 gli incendi, con una media di 110 roghi al giorno”.

“Non siamo ai numeri del 2007”, ‘l’annus horribilis’ che vide il Gargano, in particolare Peschici e Vieste, devastati dagli incendi, “ma occorre tenere alta l’attenzione – precisa Capone – perché ci aspettano ancora 20 giorni delicati in cui non si può abbassare la guardia pensando che il peggio sia alle spalle”.

“La regione più colpita al momento – sottolinea Capone – risulta essere la Campania”. “Più in generale anche Calabria, Sicilia, Sardegna, Campania, Toscana e Lazio hanno fatto registrare un alto numero di roghi. Sicuramente le condizioni climatiche, ondate di calore – spiega Capone – hanno una loro influenza ma l’innesco è quasi sempre da ricondurre alla mano dell’uomo o alla cattiva gestione del territorio”.

“Ad oggi – riferisce il responsabile della Divisione antincendio del Corpo forestale dello Stato – abbiamo denunciato circa 300 persone in cui rientrano varie tipologie di soggetti, dal piromane seriale a chi compie atti per avere a disposizioni terreni per il pascolo o per la caccia”.

La ‘mano’ della criminalità organizzata è invece più presente “nei roghi – spiega – che interessano terreni o beni confiscati proprio alla mafia, con il chiaro intento di provocare un danno, o ad attività connesse alla gestione dei rifiuti”.

“C’è stato un incremento – dice Capone – del 30% delle segnalazioni al 1515 del Corpo forestale dello Stato. Numeri importanti che dimostrano come la partecipazione e la collaborazione di tutti può aiutare a prevenire e a intervenire in tempo sui roghi”.

Cosa fare davanti ad un incendio?

“Chi si trova di fronte a un incendio deve segnalarlo immediatamente alle autorità evitando di affrontare l’emergenza da solo, basta infatti un cambio di vento per ritrovarsi circondati dalle fiamme”.

”Occorre poi seguire le indicazioni del personale preposto – conclude – avendo ben presente che la priorità deve essere la propria incolumità e non, ad esempio, il recupero di oggetti dimenticati. Infine bisogna fare in modo che ogni nostra azione non sia di intralcio ai soccorsi”.

Fonte adnkronos

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