Gaianews

Fisici del CERN intrappolano l’antimateria per 15 minuti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.06.2011

Esperimento ALPHA al CERNI fisici nucleari ieri hanno annunciato di aver trovato un modo per “intrappolare” per più di 15 minuti gli atomi di antimateria, che normalmente scomparirebbe in una frazione di secondo interagendo con la materia ordinaria.

Questo darà agli scienziati dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare il  tempo per studiare gli antiatomi, nella speranza di capire cosa sia successo durante i primi istanti dell’universo, quando l’antimateria scomparve e la materia come la conosciamo iniziò a costituire tutto l’Universo.

Il risultato è un miglioramento significativo rispetto ai precedenti tentativi di intrappolare l’antidrogeno, che come tutta l’antimateria ha la tendenza a scomparire prima che gli scienziati abbiano il tempo di esaminarlo.

“Siamo passati da due decimi di secondo a 1.000 secondi,” ha detto lo scienziato americano Jeffrey Hangst, un portavoce del gruppo di ricerca ALPHA presso il laboratorio più grande del mondo di fisica delle particelle.

Il team ha migliorato l’efficienza della trappola di antimateria raffreddando gli atomi di antidrogeno a meno di 0,5 gradi sopra lo zero assoluto. La loro ricerca è stata pubblicata online sulla rivista Nature Physics.

Hangst detto che estendere la durata dell’antidrogeno permetterà agli scienziati di avere abbastanza tempo per condurre esperimenti, in cui gli antiatomi possano essere esaminati e confrontati con gli atomi di idrogeno. La squadra inizierà a colpire con fasci di microonde e raggi laser l’antidrogeno intrappolato entro la fine dell’anno.

La trappola di antimateria è una grande impresa di ingegneria fisica. Gli scienziati del CERN usano un magnete per tenere l’antimateria al centro di un contenitore in cui è stato realizzato il vuoto. Se spegnessero il magnete, l’antimateria si espanderebbe, interagendo con la materia ordinaria e annichilendosi immediatamente.

Il gruppo di ricerca ALPHA ha annunciato lo scorso novembre 2010 di essere riuscito a immagazzinare 38 atomi di antiidrogeno, per la prima volta in assoluto, per un sesto di secondo. Da allora i progressi sono stati enormi.

La squadra è già intrappolato circa 300 atomi di antidrogeno. Quanto più atomi verranno intrappolati, tanto più facile sarà condurre esperimenti sull’antidrogeno.

L’antidrogeno aiuterà a risolvere uno dei più grandi enigmi della fisica. I teorici dicono che sia la materia che l’antimateria dovrebbero essere state create in quantità uguali durante il Big Bang, ma l’antimateria è scomparsa dall’Universo, mentre la materia abbonda, formando pianeti, stelle e galassie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA