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Fisica

  • Osservata una nuova transizione di fase quantistica

    Osservata una nuova transizione di fase quantistica

    Una ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr apre una nuova via per la creazione anche in sistemi macroscopici, quindi non solo alla scala atomica, di sovrapposizioni di stati quantistici detti ‘entangled’, noti anche come gatti di Schroedinger. La ricerca, pubblicata su Nature Physics, confermando una teoria ipotizzata da tempo, promette notevoli risvolti applicativi quali […]

  • La giornata della lentezza dal 7 al 13 giugno (no non è un errore)

    La giornata della lentezza dal 7 al 13 giugno (no non è un errore)

    Secondo le ultime scoperte della fisica alla fin fine il tempo non esiste, cioè esiste, ma non esiste un tempo!, ne esistono molteplici. Tutti relativi. Il tempo, dice il fisico Carlo Rovelli, non è una struttura fondamentale dell’universo, molte equazioni fondamentali esistono senza la t di tempo. http://www.filosofia.rai.it/articoli/rovelli-il-tempo-non-esiste/14059/default.aspx Tutto ciò che sappiamo è che l’universo […]

  • Scoperto dopo 85 anni il monopolo magnetico

    Scoperto dopo 85 anni il monopolo magnetico

    Dopo quasi 85 anni dalla teorizzazione da parte del fisico Paul Dirac, ecco che finalmente un gruppo di ricercatori è riuscito a produrre le prove dell’esistenza dei monopoli magnetici. La collaborazione internazionale guidata dal fisico dell’Amherst College David S. Hall  e da Mikko Möttönen della Aalto University (Finlandia)

  • Determinata la carica debole nei protoni

    Determinata la carica debole nei protoni

    I ricercatori del Department of Energy’s Thomas Jefferson National Accelerator Facility (Jefferson Lab) hanno trovato una significativa evidenza sperimentale dell’esistenza di una carica debole nei protoni. L’articolo che è stato accettato per la pubblicazione dalla rivista  Physical Review Letters promette novità anche nello studio di altre particelle, in particolare il neutrone, il quark up e il quark down. […]

  • Nuova tecnica non distruttiva per misurazioni su scala atomica

    Nuova tecnica non distruttiva per misurazioni su scala atomica

    Migliorare la comprensione del cervello umano, raccogliere informazioni sull’origine del nostro universo attraverso la rivelazione delle onde gravitazionali oppure aumentare la precisione dei sistemi GPS sono tutte sfide difficili, perché richiedono la capacità di visualizzare elementi altamente fragili, che possono essere danneggiati da qualsiasi tentativo di osservarli. Ora un team di ricercatori afferma che la fisica quantistica può fornire una soluzione a questa difficoltà

  • La nascita di un buco nero può essere osservata

    La nascita di un buco nero può essere osservata

    Quando una stella massiccia esaurisce il suo combustibile, collassa sotto la propria gravità e produce un buco nero, un oggetto così denso che nemmeno la luce può sfuggire alla sua morsa gravitazionale. Secondo una nuova analisi di un astrofisico del California Institute of Technology (Caltech), poco prima che si formi il buco nero, la stella morente dovrebbe in alcuni casi generare un caratteristico bagliore che può quindi permettere agli astronomi di assistere alla nascita di un nuovo buco nero per il prima volta. Tuttavia, la sua teoria deve ancora essere confermata da un’osservazione

  • Esperimenti all’Lhc di Ginevra raggiungono le condizioni dell’Universo primordiale

    Gli esperimenti con ioni pesanti al Cern di Ginevra effettuati utilizzando il più grande acceleratore di particelle Large Hadron Collider (LHC) stanno permettendo di dare “un’occhiata” all’universo primordiale come mai finora. I tre esperimenti che si basano sugli eventi di scontro tra ioni pesanti, ALICE, ATLAS e CMS, hanno infatti permesso di osservare un nuovo […]

  • Bosone di Higgs, presidente Napolitano si complimenta coi fisici italiani

    ROMA – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto una lettera a Sergio Bertolucci, il direttore della Ricerca scientifica del Cern di Ginevra, per congratularsi del recente successo sul bosone di Higgs: “L’unanime riconoscimento del successo degli studi e delle applicazioni pratiche che hanno condotto alla scoperta del bosone di Higgs, ha dato grande […]

  • Bosone di Higgs, presto sapremo se esiste davvero

    Gli scienziati dell’LHC, l’acceleratore di particelle più grande del mondo, hanno già il forte sospetto di aver osservato la ‘particella di Dio’, ma entro due settimane potrebbero esserci delle grosse novità sullo sfuggente Bosone di Higgs. Infatti, il Cern si appresta a rilasciare ulteriori dati delle osservazioni fatte finora e attentamente elaborate da una fitta […]

  • Neutrini più veloci della luce? No, un cavo difettoso

    Dall’uscita della notizia, il 22 settembre dello scorso anno, i ricercatori italiani che avevano rilevato una velocità anomala dei neutrini hanno lavorato alacremente per capire se e dove si annidava l’errore. Se fosse stata confermata, la scoperta dei neutrini super-luminari avrebbe rivoluzionato la fisica delle particelle, ma ora sembra che si sia trattato solo di […]

  • Lhc si prepara a nuovo record di energia

    Ginevra – Il CERN ha annunciato che si sta preparando a far funzionare l’LHC con una energia del fascio di 4 TeV quest’anno, 0,5 TeV in più rispetto all’anno scorso. L’acceleratore di particelle più grande del mondo, che ha già messo in angolo il Bosone di Higgs, avrà quindi maggiori possibilità di individuarlo, battendo ogni […]

  • Lhc, scoperta nuova particella subatomica

    L’esperimento Atlas, presso l’acceleratore di particelle Lhc di Ginevra, ha annunciato la scoperta del b (3P), una nuova particella subatomica finora solo prevista teoricamente. Nell’atomo più semplice presente in natura, quello di idrogeno costituito da un solo protone nel nucleo, i ricercatori sono riusciti a distinguere un livello energetico corrispondente ad un nuovo quark, o […]

  • Neutrini ancora più veloci della luce in un nuovo esperimento

    In un secondo round di esperimenti tra Ginevra e il Gran Sasso i ricercatori hanno replicato il fenomeno dei neutrini leggermente più veloci della luce. Il “risultato positivo del secondo test ci rende più fiduciosi nel risultato”, ha detto Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Italiano di Fisica Nucleare, in una dichiarazione rilasciata ieri Ferroni è uno […]

  • Al CERN osservati neutrini più veloci della velocità della luce

    Un risultato sconcertante viene dal Cern, sede del famodo acceleratore di particelle LHC: sembra che alcune particelle subatomiche, i neutrini, abbiano superato la velocità della luce. I neutrini, che sono stati inviati attraverso il sottosuolo dal Cern verso il laboratorio del Gran Sasso ad una distanza di 732 km, sembrano aver impiegato qualche miliardesimo di […]

  • Il bosone di Higgs è alle strette

    Il Large Hadron Collider torna a far parlare di sé mettendo alle corde la particella di Dio (o meglio il bosone di Higgs). I ricercatori hanno infatti presentato le ultime analisi dei dati ottenuti dai due esperimenti che ci ha tenuto sulle spine l’anno scorso, ATLAS e CMS, presentati al convegno biennale  dal nome “Leptoni-Fotoni” che si […]

  • La gravità non esiste? Dai buchi neri alla quantistica, una nuova teoria potrebbe rivoluzionare la fisica

    I buchi neri sono oggetti astronomici così massicci e compatti che riescono, secondo la teoria di Einstein,  a “flettere” lo spazio. La scienza convenzionale afferma infatti che i buchi neri inghiottono tutto quello che si avvicina troppo e che nulla può sfuggir loro una volta caduto nel loro campo gravitazionale. Ma ora un nuovo studio […]

  • Materiali super- conduttori, nuovo studio chiarisce il meccanismo. Intervista ad uno dei ricercatori

    Il sogno dei ricercatori di tutto il mondo è di scoprire e realizzare materiali superconduttori a una temperatura prossima a quella ambiente. Oggi un team internazionale di ricercatori ha pubblicato su Nature Communications i risultati di uno studio sulla superconduttività ad alta temperatura, che potrebbe portare in futuro a comprendere meglio questo fenomeno e a […]

  • Un passo avanti verso la soluzione di uno dei più grandi misteri di fisica

    Da dove proviene tutta la materia dell’Universo? Questo è uno dei più grandi misteri della fisica fondamentale, e alcuni risultati entusiasmanti che sono stati rilasciati proprio oggi 15 giugno 2011 presso l’esperimento internazionale sui neutrini T2K, in Giappone, potrebbero essere un passo importante verso la risoluzione di questo puzzle. I risultati indicano una intrigante nuova proprietà delle enigmatiche particelle note […]

  • Spiegata l’anomala massa di Marte grazie a nuovo modello planetario

    Un trasferimento di materia dall’orbita di Giove durante la formazione del nostro sistema solare potrebbe finalmente spiegare perché Marte è più piccolo rispetto alla Terra e a Venere, secondo un articolo pubblicato su Nature. I ricercatori hanno a lungo cercato di capire il motivo per cui la massa di Marte sia sensibilmente inferiore rispetto alla […]

  • Fisici del CERN intrappolano l’antimateria per 15 minuti

    I fisici nucleari ieri hanno annunciato di aver trovato un modo per “intrappolare” per più di 15 minuti gli atomi di antimateria, che normalmente scomparirebbe in una frazione di secondo interagendo con la materia ordinaria. Questo darà agli scienziati dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare il  tempo per studiare gli antiatomi, nella speranza di capire […]