Il bisfenolo A, già noto perchè ad esso sono associate diverse patologie, potrebbe rappresentare un rischio per coloro che maneggiano scontrini fiscali a lungo durante la giornata.
Il bisfenolo A è stato associato a difetti nello sviluppo neurologico dei bambini e nelle funzioni ormaonali e riproduttive negli adulti. Fra coloro che maneggiano scontrini fiscali, i livelli di bisfenolo A nel sangue sono cresciuti in maniera preoccupante secondo gli scienziati.
Shelley Ehrlich. del Centro medico dell’Ospedale pediatrico di Cincinnati, ha condotto uno studio su 24 volontari. Le persone coinvolte hanno maneggiato scontrini con o senza guanti per un periodo di due ore. Poi sono stati sottoposti a test delle urine.
Il bisfenolo A è stato trovato nel 100% delle urine di coloro che hanno maneggiato gli scontrini senza guanti e nell’83% di coloro che hanno maneggiato gli scontrini con i guanti.
“E’ necessario uno studio più ampio – hanno affermato gli studiosi – per confermare i risultati e valutarne le implicazioni cliniche”, ma le preoccupazioni riguardano soprattutto i cassieri che maneggiano gli scontrini per tutto l’orario di lavoro.
Anche il cibo in scatola sotto accusa: “L’esposizione al Bpa avviene principalmente attraverso l’alimentazione. ad esempio il consumo di cibi in scatola.”