Gaianews

Sigarette elettroniche, polemica su reintroduzione nei luoghi pubblici

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.11.2013

Stop al divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici. Il passo indietro è stato approvato con il via libera al decreto Istruzione. L’emendamento 4.25 presentato dal presidente della commissione Cultura della Camera Giancarlo Galan (Pdl) e approvato dai deputati il 23 ottobre scorso stralcia l’ultima parte del comma 10-bis dell’la legge 51, quella del divieto di fumare nei luoghi pubblici, con la quale erano state applicate, con il dl Iva-Lavoro, alle sigarette elettroniche le norme “in materia di tutela della salute dei non fumatori” previste per i tabacchi.

sigaretta-elettronica-ragazza

Sarà possibile quindi fumare le sigarette elettroniche in uffici, ristoranti, cinema, mezzi pubblici e bar, ma non nelle scuole.

La norma arriva qualche giorno dopo le dichiarazioni del professor Veronesi che ha difeso le sigarette elettroniche in quanto, secondo lo studioso, possono di certo far smettere di fumare e portano quindi grandi benefici alla salute.

Secondo Veronesi lo Stato, combattendo le sigarette elettroniche e imponendo una tassazione che mette a rischio il mercato che si è creato in questi anni  su di esse, sta dimostrando la sua cecità dimenticando che ad esempio “ogni anno si spendono tre miliardi di euro per curare i 50 mila tumori che si sviluppano in Italia a causa del fumo”.

Il provvedimento che di fatto reintroduce la possibilità di utilizzo degli svaporatori in molti luoghi pubblici ha subito scatenato le ire di enti e organizzazioni che contestano le motivazioni e che vogliono prima vederci chiaro sui reali benefici e sui pericoli dell’inalazione dei vapori anche da persone terze, che respirano quindi il fumo passivo delle sigarette elettroniche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA