Paura e distruzione è quello che causano sempre i vulcani con le loro eruzioni, più o meno prevedibili, difatti, è di qualche giorno fa la notizia secondo cui uno dei vulcani più pericolosi del Cile, Calbuco, si sarebbe risvegliato.
Calbuco, dopo ben 42 anni di inattività (o presunta tale) visto che la sua ultima eruzione risale al mese di agosto del 1972, si è risvegliato, il 22 aprile 2015. Il vulcano, situato nel sud del Cile, è stato teatro di una spettacolare esplosione, che è possibile vedere in un filmato disponibile sulla nota piattaforma web Youtube, ha causato una colonna di fumo così vasta e imponente da portare le autorità cilene a prendere la decisione di fare evacuare circa 4000 persone nel raggio di 20 chilometri dal cratere.
Il vulcano in questione, il cui nome nella lingua Mapuche significa “acqua azzurra”, è considerato il terzo vulcano più pericoloso tra i 90 localizzati in Cile. E’ alto poco più di 2000 metri e si trova tra i comuni di Puerto Montt e Puerto Varas nella Regione di Los Lagos. Il vulcano e le zone circostanti sono aree protette all’interno della Riserva Nazionale di Llanquihue. Calbuco ha avuto almeno 10 eruzioni dalla prima datata 1837, fino a quest’ultima che è la più recente.
Data la vasta portata dell’esplosione, l’allarme rosso è scattato anche in Argentina, precisamente a Bariloche, una città turistica situata a circa un centinaio di chilometri di distanza dal vulcano Calbuco, dove è stata disposta in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole e anche dell’aeroporto. Per il momento dal cratere non sono fuoriusciti né lapilli, né rocce incandescenti, ma a preoccupare le autorità e la comunità sono soprattutto le emissioni di gas e di polvere. Il comune di Puerto Montt, infatti, è stato ricoperto da uno strato di cenere. L’amministrazione locale ha quindi chiesto a tutti i cittadini di rimanere in casa, tenendo chiuse porte e finestre, ovviamente la situazione continuerà ad essere monitorata con precisione nelle prossime ore.
Su internet è possibile osservare le fotografie di questa eruzione davvero spettacolare, che ha causato molta paura e portato all’evacuazione delle migliaia di persone che abitano anche nei paesi limitrofi.