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Il vulcano Calbuco a Puerto Varas in Cile si è risvegliato

Scritto da Silvia Buda il 03.05.2015

Paura e distruzione è quello che causano sempre i vulcani con le loro eruzioni, più o meno prevedibili, difatti, è di qualche giorno fa la notizia secondo cui uno dei vulcani più pericolosi del Cile, Calbuco, si sarebbe risvegliato.

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Calbuco, dopo ben 42 anni di inattività (o presunta tale) visto che la sua ultima eruzione risale al mese di agosto del 1972, si è risvegliato, il 22 aprile 2015. Il vulcano, situato nel sud del Cile, è stato teatro di una spettacolare esplosione, che è possibile vedere in un filmato disponibile sulla nota piattaforma web Youtube, ha causato una colonna di fumo così vasta e imponente da portare le autorità cilene a prendere la decisione di fare evacuare circa 4000 persone nel raggio di 20 chilometri dal cratere.

Il vulcano in questione, il cui nome nella lingua Mapuche significa “acqua azzurra”, è considerato il terzo vulcano più pericoloso tra i 90 localizzati in Cile. E’ alto poco più di 2000 metri e si trova tra i comuni di Puerto Montt e Puerto Varas nella Regione di Los Lagos. Il vulcano e le zone circostanti sono aree protette all’interno della Riserva Nazionale di Llanquihue. Calbuco ha avuto almeno 10 eruzioni dalla prima datata 1837, fino a quest’ultima che è la più recente.

Data la vasta portata dell’esplosione, l’allarme rosso è scattato anche in Argentina, precisamente a Bariloche, una città turistica situata a circa un centinaio di chilometri di distanza dal vulcano Calbuco, dove è stata disposta in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole e anche dell’aeroporto. Per il momento dal cratere non sono fuoriusciti né lapilli, né rocce incandescenti, ma a preoccupare le autorità e la comunità sono soprattutto le emissioni di gas e di polvere. Il comune di Puerto Montt, infatti, è stato ricoperto da uno strato di cenere. L’amministrazione locale ha quindi chiesto a tutti i cittadini di rimanere in casa, tenendo chiuse porte e finestre, ovviamente la situazione continuerà ad essere monitorata con precisione nelle prossime ore.

Su internet è possibile osservare le fotografie di questa eruzione davvero spettacolare, che ha causato molta paura e portato all’evacuazione delle migliaia di persone che abitano anche nei paesi limitrofi.

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