Nei giorni scorsi il Ministro Galletti in Parlamento ha relazionato sullo stato di attuazione del Collegato Ambientale che necessita solo per il suo Dicastero – sono affermazioni di Galletti – di ben 26 decreti attuativi! Non è chiaro se anche per le risorse previste nel collegato per le aree marine protette (1.800.000 euro) sia necessario un decreto, infatti su questo punto il Ministro non ha detto nulla né al Parlamento né tantomeno alle stesse AMP, tanto è vero che pochi credo ne abbiano avuta notizia a conferma che la gestione dei nostri parchi ed in particolare delle aree protette marine resti in larga misura semiclandestina di cui è impresa ardua raccapezzarsi dalle cronache.
Eppure vista la confusione che a mare è maggiore addirittura che a terra sarebbe bene sapere come si intende utilizzare i finanziamenti.
Se si dovessero seguire i criteri ipotizzati dalla legge in discussione al senato sulle modifiche alle legge 394 ci sarebbe davvero da divertirsi.
Ecco perché è urgente che il ministero specie dopo la Carta di Livorno e le vicende del santuario dei cetacei ma anche del vento che tira in Liguria come in Sicilia e in Sardegna mettesse mano finalmente ad una iniziativa pubblica che era stata prevista e concordata tra il ministro Orlando e il Parco di San Rossore che ora gestisce la riserva marina della Meloria fin che non gliela toglieranno di nuovo sulla base delle cervellotiche norme in discussione.
Lo chiediamo oltre che al ministro introvabile all’On Velo.
Renzo Moschini