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Sigarette elettroniche: sicure per il cuore

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.08.2012

Le sigarette elettroniche sono uno dei modi per perdere il vizio del fumo. Stanno avendo un discretto successo in Italia, in vendita nelle nelle farmacie e parafarmacie. In America si calcola che il giro di affari legato alle sigarette elettroniche duplicherà entro il prossimo anno. Ma sono del tutto sicure o hanno effetti collaterali? Al congresso della European Society of Cardiology (Esc) che si è tenuto a Monaco il 25 agosto i cardiologi convenuti hanno espresso parere favorevole per ciò che riguarda gli effeti sul cuore.

I ricercatori dell’ Onassis Cardiac Surgery Center, intervenuti al congresso  di Monaco, hanno portato evidenze che il vapore che si sprigiona dalle sigarette elettroniche, che contiene vapore di una soluzione di glicole propilenico, glicerolo, nicotina (in quantità variabile o anche assente) e aromi alimentari, non è dannoso per il cuore.

I ricercatori hanno esaminato l’attività cardiaca di 20 giovani fumatori dopo una sigaretta e di 22 persone che fumavano una sigaretta elettronica per 7 minuti. I fumatori di tabacco hanno mostrato “significative” interruzioni delle funzioni come i battiti del cuore o la pressione del sangue, mentre l’effetto delle sigarette elettroniche sul cuore è stato minimo, secondo Konstantinos Farsalinos, uno dei ricercatori.

“I dati attualmente disponibili suggeriscono che le sigarette elettroniche sono molto meno dannose e sostituire il tabacco con le sigarette elettroniche può essere di beneficio per la salute”, ha detto Farsalinos.

Il problema riguardo alla sigarette eletroniche è che, pur evitando l’inalazione delle sostanze cancerogene, non ci sono evidenze che l’uso continuativo non conduca a qualche altra patologia. Altre motivazioni che sconsigliano l’uso delle sigarette elettroniche sostengono che in ultimo non siano utili per perdere il vizio.

Studi precedenti avevano dimostrato che i dispositivi elettronici dovrebbero essere fumati tutti i  giorni da 4 a 12 mesi  per ottenere i livelli di sostanze cancerogene presenti in una sola sigaretta.

In America, dove è previsto che il prossimo anno il volume di affari raddoppi, la Food and Drug Administration non ha ancora dettato delle norme per il commercio delle sigarette. E d’altra parte è evidente che le sigarette elettroniche funzionano bene come sostitute di quelle vere, perchè hanno la stessa forma e danno le stesse sensazioni, non contenendo le sostanze che creano la dipendenza  e i gravissimi problemi di salute. Per questo negli Stati uniti sono già 2,5 milioni le persone che utlizzano le sigarette elettroniche.

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha richiesto che vengano effettuati più studi sulle sigarette elettroniche prima di affermare che non siano nocive per la salute, ma secondo Farsalinos, sebbene la nicotina sia presente nel dispositivo che emette il vapore, la quantità contenuta è decisamente più bassa e inoltre può essere regolata con dosaggi sempre minori.

Farsalinos ha conlcuso la sua relazione affermando: “Le sigarette elettroniche non sono una sana abitudine, ma sono un’alternativa più sicura alle sigarette di tabacco”.

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