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formazione stellare

  • Herschel chiude per sempre il suo occhio sull’Universo

    Herschel chiude per sempre il suo occhio sull’Universo

    Il laboratorio spaziale Herschel dell’ESA ha esaurito le riserve di elio liquido – necessario per refrigerare per i suoi strumenti – concludendo così oltre tre anni di osservazioni pionieristiche dell’Universo. L’evento non era inaspettato: la missione è iniziata con più di 2.300 litri di elio liquido, che è lentamente evaporato dal giorno del lancio, il 14 maggio 2009. Si conclude così una missione di grane successo, che ha scovato l’acqua a grandi distanze nel cosmo, ha scoperto meccanismi inediti di formazione stellare e ha scoperto galassie lontane e spettacolari

  • Individuato cluster davanti all’ammasso della Nebulosa di Orione

    Individuato cluster davanti all’ammasso della Nebulosa di Orione

    La nebulosa di Orione è una delle grandi meraviglie del cielo notturno. La sua scoperta risale a 400 anni fa quando fu descritta come “nebbia” nei risultati delle osservazioni dell’astronomo francese Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1610)

  • I buchi neri supermassicci fermano la nascita delle stelle

    Nuove analisi ottenute dal telescopio spaziale Herschel dell’ESA su 65 galassie lontane  mostrano che l’energia intensa e i venti arrivati dai buchi neri giganti potrebbero bloccare la nascita delle stelle, un fenomeno che gli scienziati hanno sospettato per anni. I ricercatori credono che, come molte delle galassie osservate, anche la nostra Via Lattea avrebbe un […]