Andrei Lebed, che lavora al Dipartimento di Fisica dell’Università dell’Arizona, ha proposto un interessante esperimento per vagliare la validità della nota equazione di Einstein E=mc2. Utilizzando una sonda spaziale carica di atomi di idrogeno e di un fotorilevatore tarato per inviare un segnale luminoso al variare del rapporto energia/massa negli atomi, lo studioso ha ipotizzato che l’equazione E=mc2 non sia sempre vera in tutte le regioni dello spazio
Un team di matematici dell’Università di Adelaide è riuscito ad estendere la teoria della relatività speciale di Einstein al di là della velocità della luce.
La teoria di Einstein sostiene che nulla può muoversi ad una maggiore velocità di quella della luce, ma ora, il professor Jim Hill e il dottor Barry Cox, due matematici che lavorano nella scuola di Scienze matematiche presso l’Università di Adelaide, hanno sviluppato nuove formule che consentono di viaggiare al di là di questo limite.