Alcol al metanolo uccide 155 persone in India

I funzionari in India orientale dicono che il bilancio delle vittime dopo il consumo di una partita tossica di liquore fatto in casa è arrivato a più di 155 persone.

I funzionari dicono che circa 100 persone sono ancora in condizioni critiche dopo aver bevuto liquore che conteneva alte percentuali di metanolo.

Le vittime, per lo più operai giornalieri e poveri, si sono sentiti male dopo aver acquistato l’alcol a bassissimo prezzo da contrabbandieri nel villaggio di Sangrampur, nello stato del Bengala Occidentale.

I funzionari dicono che la polizia ha arrestato 12 persone con l’accusa di produrre e distribuire il liquore contaminato.

Il primo ministro del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, ha ordinato un’inchiesta sulla morte degli operai.

Le autorità hanno avvertito che il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare.

Banerjee ha promesso giovedì un giro di vite sui produttori di alcol di contrabbando, che spesso aggiungono ai loro liquori sostanze chimiche per aumentarne l’effetto.

Mercoledì scorso gli abitanti, arrabbiati per la morte dei loro concittadini, hanno saccheggiato alcune distillerie locali sospettate di aver venduto il liquore contaminato.

L’avvelenamento da alcol uccide centinaia di persone in India ogni anno. Il metanolo, o alcol metilico o “spirito di legno”, è un prodotto chimico prodotto industrialmente e può essere presente, in piccole parti, nell’alcol distillato.

Il corpo umano non è in grado di metabolizzare un prodotto del metanolo, l’acido formico, che può provocare seri danni al nervo ottico e ad altri organi.

La dose letale per un essere umano oscilla tra 0,3 e 1 grammo per kg di massa corporea.