Mentre nell’Aula Magna della Sapienza, dove era in corso la conferenza sulla Natura dell’Italia, su biodiversità, aree protette e green economy, veniva trasmesso il video messaggio del Presidente del Consiglio Enrico Letta, nell’area della città universitaria un centinaio di ragazzi manifestava contro i tagli all’università e il diritto alla salute. La manifestazione, iniziata con toni pacati, si è accesa fino a quando, chi era in sala ha sentito forti esplosioni di bombe carta lanciate dai manifestanti.
La Polizia è intervenuta per impedire l’ingresso nell’Università di alcuni manifestanti e il gruppo si è poi spostato di fronte al rettorato. Decine di poliziotti, circa un trentina, sono stati impegnati a arginare i ragazzi che nel frattempo erano diventati una cinquantina, ma con la tensione alle stelle è partita la carica alla quale i ragazzi hanno risposto lanciando sassi e rovesciando cestini della spazzatura.
Due ragazzi sono stati feriti, due arrestati. Mentre continuavano i cori dei ragazzi e la polizia continuava a presidiare l’ingresso dell’Università, una studentessa è entrata in Aula Magna e ha chiesto di parlare. Il permesso le è stato concesso.
“Ho sentito tanti bei discorsi”, ha detto la ragazza.”Ma noto che c’è una grandissima frattura tra ciò che avviene fuori e quanto si dice in questa aula magna. Per esempio questa università è dismessa e abbandonata. La ricerca è defininanziata e non c’è più. C’è una emergenza sociale che il governo non vuole vedere. Questo luogo non ha più senso di esistere, questo luogo è svuotato di senso” ha detto. E ha continuato chiedendo se “questo Governo con Green economy intende le grandi opere come la TAV o le grandi navi, o il progetto del MUOS”.
La studentessa ha anche criticato le politiche di austerity europee. Quando le è stato chiesto di presentarsi ha rifiutato denunciando i rastrellamenti e le cariche dei poliziotti sui suoi compagni. Quando il Ministro Orlando ha preso la parola per risponderle la studentessa è andata via senza ascoltare.
Andrea Orlando ha dichiarato: “Io sono per il dialogo, ma non credo che il dialogo si sviluppi con le bombe carta. Non ci sono detentori di verità assoluta, così nessun principio si affermerà mai”, ha detto Orlando aggiungendo che in una situazione di crisi è necessario seminare perchè qualcosa cresca.