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Consumo moderato di alcol scongiura la demenza e Alzheimer

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 04.03.2011

Calice di vinoGli esperti concordano che l’abuso di alcool a lungo termine è dannoso per la funzione della memoria e può causare malattie neuro-degenerative. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato su Age and Ageing dalla Oxford University Press il 2 marzo scorso, ci sono prove che il consumo di alcol lieve-moderato può ridurre il rischio di declino cognitivo o demenza.

Le stime di diversi studi hanno suggerito la prevalenza della demenza da alcol in circa il 10% di tutti i casi di demenza. Ora i ricercatori hanno scoperto dopo aver analizzato 23 studi longitudinali in soggetti di età dai 65 anni e su che l’impatto di piccole quantità di alcool è stato associato a tassi più bassi di incidenza di demenza in generale e di Alzheimer, ma non di demenza vascolare e di declino cognitivo. E’ ancora aperta la questione se differenti bevande alcoliche, quali birra, vino e liquori, abbiano tutti un effetto simile. Alcuni studi hanno mostrato un effetto positivo del solo vino, che può essere dovuto al livello di etanolo o alla miscela complessa che costituisce il vino, o al più sano stile di vita attribuito ai bevitori di vino.

Un totale di 3.327 pazienti sono stati intervistati da ricercatori qualificati (medici, psicologi, gerontologi) che hanno rivalutato  il loro stato di salute dopo un anno e mezzo e tre anni dopo. Le informazioni sullo stato cognitivo di chi era morto nel frattempo è stato ottenuto da parte di familiari, badanti o medici di assistenza primaria.

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