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Diossina nel latte materno a Venafro

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.04.2013

Grazie all’iniziativa di un’associazione privata del Molise che da alcune analisi è risultato che nel latte materno delle cittadine di Venafro è contenuta diossina.

L’associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente si trova a Venafro. E’ una onlus formata di un gruppo di mamme che hanno a cuore soprattutto la salute dei propri figli. Per questo hanno cominciato a interrogarsi sulla relazione fra inquinamento e salute scoprendo che la relazione fra i due esiste, eccome.

Diossina e arsenico Perciò hanno voluto vederci chiaro e hanno cominciato ad indagare sulle condizioni di inquinamento del proprio territorio. Sono arrivate anche a commissionare privatamente le analisi del latte materno per conoscerne il contenuto e ciò che presagivano si è rivelato realtà: infatti nel latte materno hanno trovato diossina.

Ora sta alle istituzioni prendere la palla e commissionare tutte le analisi necessarie e pianificare una strategia per capire quali siano le cause dell’inquinamento e cercare di porre rimedio.

Paolo di Laura Frattura, Presidente della Regione Molise, si è detto sconcertato e hsi è dichiarato sconcertato per i dati che indicano la presenza di diossina nel latte delle donne a Venafro, ed ha dichiarato che non è ammissibile mettere a rischio la salute dei nostri neonati.

Il presidente ha assicurato che di qui a breve partiranno tutte le iniziative necessarie per monitorare il livello di inquinamento ambientale della zona.

La Regione Molise tramite il suo presidente ha detto che partirà nei prossimi giorni un progetto per il quale sono già stati siglati un protocollo di intesa con i comuni dell’area e una convenzione con un laboratorio specializzato.

L’obiettivo è quello di  raccogliere tutti i dati relativi al tasso di inquinamento atmosferico per diossina e di altre sostanze nocive, ed avere un quadro completo nel giro di pochi mesi.

Il Presidente ha concluso dicendo che la Regione sta verificando se ci siano le possibilità di sostenere, attraverso il servizio sanitario regionale, i costi per le analisi sul latte materno.

Non è giusto che le donne di Venafro oltre a ricevere terribili verdetti, debbano anche pagarli. 

 

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