Obiettori di coscienza e aborti: presentati i dati 2012

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati relativi a medici obiettori e aborti.

Sono aumentati del 17% in trent’anni i medici obiettori e sono diminuiti del 5% in un anno gli aborti. Sono infatti 105.968 gli aborti registrati nel 2012, quasi il 5% in meno rispetto all’anno precedente. Il numero degli aborti nel nostro paese sembra essere fra i più bassi dei paesi industrializzati.

Gli aborti sono stati rilevati maggiormente in Italia settentrionale e centrale e di meno al sud, ma sono equamente distribuiti nelle diverse fasce d’età.  

Sono le donne straniere a ricorrere all’aborto per un terzo degli interventi, ma anche in questa categoria si comincia ad evidenziare un declino.

I risultati sono relativi ad un monitoraggio estremamente dettagliato che arriva a sondare le singole strutture: il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha infatti spiegato: “Per la prima volta è stato avviato un monitoraggio articolato sul territorio che arriva fino a ogni singola struttura e a ogni singolo consultorio. I dati della relazione indicano che relativamente all’obiezione di coscienza e all’accesso ai servizi la legge ha avuto complessivamente una applicazione efficace. Stiamo lavorando per verificare, insieme alle Regioni, la presenza di eventuali criticità locali per giungere al più presto al loro superamento”.