Un gruppo di scienziati del Karolinska Institutet e dell’Università di Harvard hanno dimostrato che grazie alla somministrazione di un Rna sintetico resistente al sistema immunitario è possibile combattere gli infarti sul nascere, permettendo al cuore di rigenerare le cellule cardiache morte e i vasi sanguigni nell’area dell’infarto.
Tutto questo grazie alla produzione di una proteina che è un fattore di crescita per le cellule staminali cardiache, e che viene sintetizzato proprio grazie all’Rna che viene iniettato. L’esperimento finora ha funzionato sui topi, che hanno mostrato grandi benefici dopo un infarto in termini di rigenerazione cardiovascolare. Tutto questo grazie all’uso di cellule staminali cardiache. Lo studio è stato pubblicato su Nature Biotechnology.
Questo è l’inizio di un nuovo modo di trattare gli infarti, assicurano i ricercatori, e suggerisce che possa essere possibile generare nuove parti di cuore senza produrre nuove cellule per il cuore stesso.
Lo studio si basa su un’altro recente scoperta di Chien, che è stata pubblicata in Cell Research. Questo studio dimostrava che il fattore di crescita VEGFA per le cellule endoteliali vascolari nel cuore adulto, può anche servire come un interruttore che converte le cellule staminali cardiache in cellule di muscolo cardiaco o verso la formazione dei vasi coronarici nel cuore fetale.