Richard F. Heck, Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki hanno vinto il premio Nobel per la chimica per i loro studi sul palladio come catalizzatore nei processi chimici. I tre ricercatori hanno dato un apporto fondamentale nello studio di una particolare reazione di chimica organica – tecnicamente un accoppiamento ossidativo incrociato – che ha consentito ai chimici di realizzare composti maggiormente complessi, creando anche strutture e molecole basate sul carbonio complesse quanto quelle normalmente presenti in natura.
La chimica organica, quella che studia i composti contenenti carbonio che si trova alla base di tutte le forme di vita conosciute, è alla base di numerosi fenomeni ed elementi naturali: dalla colorazione dei petali dei fiori al veleno dei serpenti passando per sostanze che hanno migliorato la nostra vita come la penicillina. Studiando la chimica organica, gli scienziati hanno potuto creare e costruire nuove risorse partendo dalla chimica della natura, utilizzando il carbonio come l’impalcatura sulla quale costruire le loro nuove molecole.