MOSCA, 9 maggio (Reuters) – Due esplosioni all’interno di una grande miniera di carbone siberiana hanno provocato la morte di almeno 12 persone, mentre le ricerche di decine di altri minatori intrappolati sono state sospese a causa di un guasto nel sistema di ventilazione che ha riempito le gallerie di gas e fumo.
Lo hanno riferito oggi le autorità russe.
Secondo l’agenzia di stampa Itar-Tass, che cita una fonte della compagnia mineraria, i morti sono 12.
Altre 41 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni, avvenute poco prima di mezzanotte nell’impianto di Raspadskaya — il più grande impianto russo per quantità di carbone estratto — nella regione del Kuzbass, ha detto a Reuters un funzionario della protezione civile.
La prima esplosione è stata causata da una fuga di metano, mentre della seconda le autorità non hanno specificato la causa.
Secondo i servizi di emergenza nella miniera ci sono ancora 64 minatori e 20 soccorritori.
Secondo una fonte della compagnia citata da Itar-Tass, i contatti con i 20 soccorritori si sono interrotti.
Oltre 200 minatori sono stati estratti vivi dalla miniera, dice la protezione civile.