Siriani votano alle elezioni locali dopo i violenti scontri di ieri

In Siria sono previste per oggi le elezioni comunali, il primo test delle riforme promesse dal governo del presidente Bashar al-Assad dopo le proteste.

Le elezioni coprono più di 17.000 seggi nei consigli locali nelle 14 province del paese. Il governo ha invitato i cittadini a partecipare al voto.

Ieri nuovi violenti scontri tra la polizia e i manifestanti ha provocato la morte di 18 persone in tutto il paese.

Nel sud della Siria ieri ci sono stati scontri anche tra diverse fazioni dell’esercito, da un lato i lealisti e dall’altro un gruppo di disertori che ha attaccato le truppe regolari.

I residenti e alcuni attivisti hanno detto che le truppe governative da 12-ma Brigata Corazzata della Siria hanno preso d’assalto la città meridionale di Busra al-Harir. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto che tre veicoli militari sono stati bruciati negli scontri. Il gruppo ha detto che battaglie simili hanno avuto luogo ieri in diverse altre parti del sud.

L’Agenzia di stampa Reuters ha detto, citando dichiarazioni di residenti, che alcuni disertori si erano nascosti nella zona e hanno attaccato le linee di rifornimento militari, provocando l’assalto del governo. L’Osservatorio ha detto che in altri scontri tra truppe governative e disertori nella città nordoccidentale di Kfar Takharim sono morti due civili e due veicoli da trasporto truppe sono stati dati alle fiamme.