Micro cuoricino artificiale mai usato prima salva bambino di 16 mesi

Salvato dalla scienza e dal progresso un bambino di 16 mesi. Un bambino di 16 mesi in gravi condizioni e che non sarebbe mai sopravvissuto  all’attesa del trapianto di cuore compatibile è stato salvato da un cuoricino artificiale lungo solo 5 centimetri e largo 1, cuoricino mai utilizzato in precedenza e giunto direttamente dagli Stati Uniti grazie a un permesso speciale della Food and drug Administration e all’autorizzazione del ministero della Salute.  

Otto ore di intervento, realizzato due mesi fa presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù. L’intervento è stato  illustrato alla giornata nazionale della donazione degli organi.  Il cuoricino artificiale non era mai stato impiantato su un essere umano, è infatti un  dispositivo ancora in fase di sperimentazione nell’ambito di un programma di ricerca americano del National Institutes of Health. “L’intervento era di estrema complessità ma attualmente, a 2 mesi dall’intervento, il bambino, che successivamente è stato poi sottoposto a trapianto cardiaco, sta bene e gode di ottima salute”, racconta Antonio Amedeo, responsabile di unità di progetto assistenza meccanica del Bambin Gesù. Il micro cuoricino impiantato è rimasto in funzione per 13 giorni, tutto il tempo necessario per l’attesa di  un trapianto di cuore compatibile da donatore.