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Troppi obiettori, a Jesi l’interruzione di gravidanza è inapplicabile

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.09.2012

Ospedale La legge 194 sull’aborto del 1978 è in pericolo nelle Marche, a causa della mancanza di personale sanitario disposto a portare a termine le procedure richieste. Accade a Jesi, in provincia di Ancona, dove è dovuto intervenire l’assessore regionale per poter dar seguito ad un diritto delle donne che richiedano la procedura.

La denuncia è arrivata dalla Cgil, che da detto che  la chiusura del servizio è stato dovuto al “numero sempre più ampio di obiettori di coscienza e in generale per disagi e difficoltà nell’attuazione” della legge 194.

“in una prospettiva duratura occorre garantire sul territorio tutti i servizi previsti dalla legge”, ha detto sempre la Cgil.

La legge 194 sull’aborto del 1978 è un diritto acquisito delle donne, confermato anche dal referendum del 1980 e da varie sentenze della Corte costituzionale. L’aborto è stato depenalizzato e può essere portato a termine anche oltre i 90 giorni di gravidanza in casi di gravi malformazioni del feto o in caso di possibili problemi fisici o psichici della donna.

La legge prevede l’obiezione di coscienza del personale medico, a meno che l’aborto non sia un’operazione per salvare la vita della donna che lo richiede.

Sulla vicenda di Jesi è intervenuto l’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani per “garantire che nei prossimi giorni possa operare un medico non obiettore proveniente dall’ospedale di Fabriano”. La Cgil spiega che , secondo i dati dell’ultima relazione annuale del Ministero della Salute, già nel 2009, a fronte di 2.458 interruzioni volontarie di gravidanza effettuate da donne residenti nelle Marche, il 24,7% degli interventi sono stati fatti fuori provincia e il 9,9% fuori regione: percentuali pari quasi al doppio rispetto alla media nazionale .

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  • damico sebastiano scrive:

    bisognerebbe cacciare questi falsi obbietori e fare rispettare la legge tanto questi nei loro stdi privati praticano laborto con 3000 euro.