Debutto in pista al circuito Gilles-Villeneuve di Montreal per l’auto elettrica a zero emissioni equipaggiata con un sistema di batterie in alluminio-aria. Il prototipo è stato sviluppato da due aziende, Phinergy e Alcoa, con l’intento di realizzare una vettura elettrica in grado di sostenere distanze lunghe.
La sinergia sviluppata fra le due aziende ha consentito di lavorare su materiali, processi e componenti, con l’obiettivo di realizzare e commercializzare la batteria in alluminio-aria. A differenza delle batterie convenzionali che trasportano l’ossigeno, quelle metallo-aria assorbono ossigeno dall’aria circostante per liberare l’energia contenuta nei metalli. Così facendo secondo Phinergy, una delle 50 lastre di alluminio presenti nella batteria potrebbe da sola alimentare una macchina per circa 20 miglia, consentendo alla batteria alluminio-aria, se utilizzata per integrare una batteria agli ioni di litio, di estendere la tenuta di un auto elettrica di circa 1.600 km.
I proprietari di auto avrebbero solo bisogno di ricaricare la batteria alluminio-aria con acqua di rubinetto ogni mese o due come una ricarica, per sostenere la reazione chimica. Questa nuova tecnologia permette di immagazzinare una densità di energia che supera le tecnologie delle batterie convenzionali, creando veicoli elettrici con distanze di viaggio, i prezzi d’acquisto e costi del ciclo di vita che sono paragonabili a vetture di combustibili fossili.
Chiaramente questo fatto esercita un certo appeal visto e considerato che il ventaglio ridotto di possibilità legate all’uso di sistemi di batterie al litio necessitanti di ricarica ha rappresentato spesso un ostacolo, incentivando i tecnologi a ricercare sempre soluzioni di nuova generazione.
«Le case automobilistiche vogliono tecnologie auto elettriche a zero emissioni in grado di percorrere distanze che competono con quelle delle automobili a benzina. La batteria in alluminio-aria ha il potenziale per rispondere a tale sfida con materiale completamente riciclabile senza emissioni di CO2» ha spiegato Martin Briere, presidente di Alcoa Canada.
«Il focus del Quebec sulla crescita del trasporto a trazione elettrica, con l’obiettivo di essere un leader nella tecnologia verde, offre una solida cornice per il debutto della vettura. Alcoa e Phinergy sono ansiosi di collaborare con il governo del Quebec per far progredire questa tecnologia e il potenziale di sviluppo della batteria in alluminio-aria. Inoltre, il nostro impianto di produzione di alluminio a Baie-Comeau è ben posizionata per fornire l’alluminio da destinare alla batteria».
Fino ad oggi però, come sottolinea Aviv Tzidon, CEO di Phinergy, «L’adozione dei veicoli elettrici è stata rallentata dalla gamma limitata di batterie normali, causando quella che è comunemente nota come ‘ansia da autonomia’. I conducenti che concorrono con la necessità di trasporti più puliti possono esitare a fare viaggi lunghi su strada con veicoli elettrici, incerti sulla possibilità di accedere facilmente all’infrastruttura richiesta per le stazioni di ricarica rapida lungo i loro itinerari di viaggio».